L’Atalanta si prende tutto il campo allo stadio Ferraris di Genova, ma deve dividere la posta con la Sampdoria, al termine di una partita poco spettacolare ma intensa. Risultato positivo ma non del tutto soddisfacente, perché la squadra di Gasperini avrebbe potuto essere più incisiva, soprattutto sulle palle inattive che proprio non riesce a sfruttare. Due episodi ravvicinati, dopo la metà del secondo tempo, hanno sollevato le proteste dell’Atalanta. Prima una trattenuta su Barrow lanciato a rete, non giudicata fallo da ultimo uomo, poi un intervento duro di Malinovskyi, che, già ammonito, ha lasciato l’Atalanta in dieci. Il primo episodio condizionato indubbiamente il seguente. Ancora senza Zapata, pronto al rientro dopo la sosta, e con Ilicic squalificato, Gasperini schiera la formazione provata alla vigilia, con Gollini tra i pali, Toloi, Palomino e Djimsiti in difesa, Pasalic con De Roon sulla mediana, Hateboer e Castagne esterni di centrocampo, Malinovskyi a sostegno di Gomez e Muriel. Ranieri può schierare Quagliarella, in tandem con Bonazzoli, il quale però è costretto a uscire per problemi muscolari dopo 13’ e sostituito da Caprari. La doppia linea difensiva doriana è l’argine costruito da Ranieri per chiudere gli spazi all’Atalanta, che in compenso registra il 73% di possesso palla nel primo tempo. Gomez va a occupare il fronte destro, ceduto poi a Malinovskyi dal quarto d’ora del primo tempo. Le uniche due occasioni da rete sono di marca atalantina: al 9’ con un tiro di Pasalic deviato da un difensore con pallone a fil di palo e al 32’ con una mezza girata di Toloi di poco alta sulla traversa.
Il secondo tempo si apre con un’incursione di Caprari, chiuso in uscita da Gollini. Solo un episodio perché l’Atalanta riprende l’iniziativa e macina passaggi ma senza trovare lo spunto vincente. Intorno al quarto d’ora Gasperini sostituisce Hateboer con Arana, trasferendo Castagne sulla fascia destra, e Muriel con Barrow. A metà ripresa Ramirez subentra all’ancora spento Quagliarella. Al 26’ Ferrari trattiene vistosamente Barrow al limite dell’area, l’arbitro non ravvisa gli estremi del fallo da ultimo uomo e si limita ad ammonire il difensore doriano. Decisione che lascia non pochi dubbi perché Barrow sarebbe entrato in area da solo. Sul seguente calcio di punizione di Malinovskyi, Audero si fa trovare piazzato. Alla mezz’ora l’ucraino si allunga il pallone e interviene sul piede di Vieira. L’arbitro gli mostra il secondo giallo e l’Atalanta resta in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Gasperini continua a produrre la fase offensiva, Al 37’ Bertolacci sostituisce Vieira acciaccato. Al 39’ veloce ripartenza dei nerazzurri con Gomez che inseguito da tre avversari calcia sul fondo. E’ l’ultimo spunto perché l’Atalanta non più a trovare la profondità e deve accontentarsi di conservare il pareggio. Per la seconda partita consecutiva l’Atalanta, che vanta il migliore attacco del campionato, esce senza avere segnato. Un dato statistico: si tratta del pareggio n. 300 nei suoi campionati di serie A. Con l’espulsione di Malinovskyi, che sarà squalificato, l’Atalanta spera che il giudice sportivo riduca le giornate di stop a Ilicic da 2 a 1 per poterlo avere a disposizione nella partita casalinga con la Juventus.
Sampdoria – Atalanta 0-0
Sampdoria (4-3-3): Audero 6 Bereszynski 6 Ferrari 5.5 Colley 6 Murru 6 Depaoli 6 Vieira 6 (37’ st Bertolacci sv) Ekdal 6 Jankto 6 Bonazzoli sv (dal 13’ pt Caprari 6) Quagliarella 5 (24’ st Ramirez 6) . A disposizione: Falcone, Chabot, Augello, Murillo, Barreto, Linetty, Thorsby, Rigoni, Gabbiadini. Allenatore: Ranieri
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6 Toloi 6 Palomino 6.5 Djimsiti 6.5 Hateboer 6 (14’ st Arana 6) De Roon 6 Pasalic 6 Castagne 6 Malinovskyi 5.5 Gomez 6.5 Muriel 5 (16’ st Barrow 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Ibanez, Kjaer, Masuello, Gosens, Da Riva, Freuler, Traorè, Piccoli. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Irrati 5.5
Guardalinee: De Meo e Prenna. IV Uomo: Pezzuto. Var; Di Paolo. AVar: Tegoni
Ammoniti: Castagne, Malinovskyi, Depaoli, Gomez, Ferrari. Espulso al 30’ st Malinovskyi per doppia ammonizione.
Recupero: 3, 4
