La nebbia incombente sull’aeroporto di Kharkiv ha rischiato di dirottare il volo charter partito da Bergamo con a bordo l’Atalanta, ovvero prima squadra e Primavera con lo staff tecnico dirigenziale. Per fortuna l’aereo della compagnia Ernest Airlines è riuscito ad atterrare come da programma alle 13:06 rispettando la tabella di marcia prevista per l’avvicinamento alla partita con lo Shakhtar Donestk in programma alle 18:55 di mercoledì 11 dicembre allo stadio Metalist. Meno fortunati i passeggeri decollati da Malpensa, i quali, dopo aver fatto scalo a Varsavia, sono saliti sul volo Lot 759 con destinazione Kharkiv dove era atteso alle 13.50, ma la scarsa visibilità per nebbia ha imposto il dirottamento a Kiev, a oltre 400 chilometri di distanza.
L’Atalanta segue il suo programma a Kharkiv, teatro dell’ultimo atto del girone eliminatorio di Champions League. Obbligata a vincere, la squadra di Gasperini deve sperare che il Manchester City non si faccia superare dalla Dinamo Zagabria. In tal caso sarebbe automatico il passaggio agli ottavi di finale. Un traguardo storico. Al Matalist Stadium attesi oltre 500 tifosi atalantini.
Gasperini ha lasciato a casa lo squalificato Toloi, Josef Ilicic alle prese con una elongazione del flessore della gamba destra e il danese Kjaer. Unica difesa possibile: Djimsiti, Palomino e Masiello. Due le opzioni per Gasperini in attacco: Pasalic sulla tre quarti con Gomez e Muriel, oppure impiego di Malinovskyi, cresciuto proprio nello Shakhtar Donetsk, al posto del colombiano con Gomez falso nove.
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