L’Atalanta torna al Gewiss Stadium dopo il roboante successo sul Torino e per cancellare la sconfitta interna con la Spal, ma non va oltre il pareggio casalingo con il Genoa, che si rivela avversario più ostico del previsto e contro cui la squadra di Gasperini paga due disattenzioni difensive. Il risultato finale di 2-2 matura nel primo tempo. All’iniziale vantaggio dell’Atalanta con Toloi seguono i gol genoani di Criscito su calcio di rigore e Sanabria, a cui risponde prontamente Ilicic. Per il resto del match l’Atalanta prova ad attaccare ma trova un Genoa arroccato e Perin sempre pronto a difendere i pali. Un solo punto che permette all’Atalanta di appaiare la Roma al quarto posto ma non di scavalcarla. Gasperini conferma lo schieramento iniziale con il Torino, con la sola eccezione di Pasalic al posto di Freuler in mediana e portando Caldara e Castagne in panchina, dove siedono pure, non utilizzati, i neo acquisti Bellanova, Czyborra e Tamèze. Nelle file del Genoa, schierato con il 3-5-2 e Criscito esterno alto, debutto dell’ex di Andrea Masiello ad appena 4 giorni dal suo trasferimento al Grifone.
L’Atalanta confeziona la prima azione offensiva in soli 50 secondi: discesa di Gomez, triangolazione con Ilicic e conclusione a rete deviata in angolo dal corpo di un difensore. Il tentativo successivo è di Pasalic che all’8’ calcia di precisione in diagonale sfiorando il palo alla sinistra di Perin. Più pericoloso Zapata che al 12’ con un destro secco impegna Zapata nella deviazione in angolo. Dalla bandierina la traiettoria arcuata di Gomez e la spizzata di testa di Zapata che consente a Toloi di inserirsi e schiacciare di testa in rete. Al 18’ Pinamonti sfugge a Palomino, difesa atalantina in affanno e Hateboer in ritardo sul pallone sgambetta in area Sturaro. Calcio di rigore ineccepibile che Criscito trasforma. Il Genoa punta tutto sulla circolazione di palla, stringendo le linee e le marcature. L’Atalanta incontra difficoltà a trovare gli spazi per attaccare l’area avversaria e al 33’ viene sorpresa da un’azione avviata da Biraschi e proseguita da Sturaro, sul cui cross la torsione di testa di Sanabria, in anticipo su Toloi, è letale per Gollini. Due minuti dopo il pareggio firmato da Ilicic che infila Perin con un sinistro di prima intenzione su assist di Zapata dalla linea di fondo. Il pareggio immediato allontana i fantasmi, ma i rossoblu sono sempre in agguato e al 37’, su ennesima indecisione difensiva, Pinamonti impegna Gollini nella deviazione oltre la traversa. Al 40’ ci prova De Roon dalla distanza ma il pallone vola alto. Subito dopo retropassaggio di Criscito che diventa assist per Ilicic, il quale calcia sul corpo di Perin mancando l’occasione per riportare in vantaggio l’Atalanta. Al 4’’ fallo su Gomez e calcio di punizione da 20 metri che il Papu manda fuori bersaglio.
La squadra di Gasperini inizia il secondo tempo a spron battuto, pure nel ginepraio degli spazi stretti e al 4’ Hateboer arriva con un attimo di ritardo su crossa basso di Gomez che taglia l’area piccola. Al 6’ Ilicic calcia una punizione dal limite con pallone a lato. Al 9’ prima mossa di Gasperini che richiama Pasalic per inserire Freuler. Al quarto d’ora, su azione condotta da Gomez, tiro al volo di Gosens che Perin neutralizza volando a deviare sul palo destro. Al 17’ Gasperini adotta una scelta tattica sostituendo Zapata con Malinovskyi. Al 20’ bordata di Gomez intercettata casualmente da Biraschi. Al 26’ Atalanta pericolosa con un colpo di tacco di Djimsiti su cross di Malinovskyi e pallone che Perin toglie dall’angolo basso. Alla mezz’ora Gasperini inserisce Muriel al posto di Ilicic per affidare a una punta di ruolo la spinta offensiva finale. Al 37’ Behrami, già ammonito, azzoppa Gosens e viene espulso. Nicola sostituisce Sanabria con Cassata, subito ammonito. In condizioni di superiorità numerica Djimsiti viene fatto permanere in proiezione offensiva, ma la mossa non sortisce effetto. Nel tempo di recupero Perin si oppone a un calcio di punizione di Malinovskyi ma sulla respinta Muriel non riesce nella deviazione a rete. Si spengono così le speranze di acciuffare in extremis la vittoria. Applausi finali del pubblico bergamasco per l’ex Andrea Masiello.
ATALANTA-GENOA 2-2
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6 Toloi 6 Palomino 6 Djimsiti 6 Hateboer 6 De Roon 6.5 Pasalic 5.5 (9’ st Freuler 6) Gosens 6 Gomez 6 Ilicic 6.5 (31’ st Muriel 5.5) Zapata 6 (17’ st Malinovskyi 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Caldara, Tameze, Czyborra, Castagne, Bellanova, Colley. Allenatore: Gasperini
Genoa (3-5-2): Perin 7 Biraschi 6 Romero 6 Masiello 6 Ghiglione 5.5 (46’ st Goldaniga sv) Behrami 5 Schone 6 Sturaro 6 Criscito 6 Pinamonti 5.5 (41’ st Destro sv) Sanabria 6 (38’ st Cassata 5) A disposizione: Marchetti, Jandrei, Zapata C., Barreca, Eriksson, Pandev, Radovanovic, Favilli, Ankersen. Allenatore: Nicola
Arbitro: Massa 6. Assistenti: Meli e Di Vuolo. IV: Manganiello. Var: Mariani Ass Var: Tegoni
Marcatori: pt 12’ Toloi, 19’ Criscito (rig), 33’ Sanabria, 35’ Ilicic
Recupero: 2, 6
Ammoniti: Pasalic, Behrami, Romero, De Roon, Cassata, Perin, Criscito. Espulso al 37’ st Behrami
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