Atalanta in corsa nel segno di Ilicic

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L’Atalanta deve arrendersi di misura in trasferta al Borussia Dortmund dopo avere ribaltato il risultato e sfiorato l’impresa. Nonostante la sconfitta per 3-2, Atalanta e Bergamo segnano il territorio in terra germanica. La squadra di Gasperini affronta la sfida a viso aperto e con due gol all’attivo nel segno di Ilicic, protagonista assoluto della serata, getta comunque le basi per superare il turno nella gara di ritorno. Il pubblico bergamasco si prende la scena sugli spalti. Cinquemila cuori nerazzurri al cospetto del muro giallo di Dortmund. Papu Gomez, nel giorno del suo compleanno, vince i problemi fisici e scende in campo al Signal Iduna Park, ovvero il mitico Westfalenstadion, quello della semifinale vinta dall’Italia con la Germania nel vittorioso mondiale 2006. Recuperato anche Caldara al centro della difesa, in linea con Toloi e Masiello e davanti a Berisha, mister Gasperini opta per il 3-5-2 senza la punta centrale di ruolo. La linea di centrocampo è formata da Hateboer, Cristante, de Roon, Freuler, Spinazzola; Ilicic in tandem con Gomez. Il Borussia di Stoger schierato con il 4-2-3-1 che vede Batshuay terminale d’attacco. Papastathopoulos copre il ruolo di difensore centrale, Castro quello di metronomo. Confermato il trio formato da Pulisic, Reus e Schurrle. La scelta obbligata dell’Atalanta è il pressing alto, con lucidità e senza paura. Che nulla si possa concedere ai tedeschi lo si intuisce dopo 6’, quando Reus scatta in profondità e calcia in diagonale senza inquadrare lo specchio della porta. L’Atalanta risponde al 12’ con l’avanzata di Ilicic che serve in area Cristante, la cui conclusione viene deviata oltre la traversa da Papastathopoulos. E dalla bandierina nasce un’altra, clamorosa palla gol per Caldare che in tuffo di testa, a un metro dalla linea bianca, non riesce a impattare il pallone che attraversa l’area piccola. Al 17’ ci prova Schurrle da 20 metri, tiro deviato da De Roon che finisce in angolo non lontano dal palo. Sul fronte opposto Papu Gomez controlla sulla linea dei 16 metri e mira all’incrocio dei pali, sfiorandolo ma con la deviazione decisiva di Papastathopoulos che l’arbitro non vede. Al 22’ palla persa da Ilicic e grande giocata in ripartenza di Batshuay, il cui rasoterra è preda sicuro di Berisha. Subito dopo Batshuay ancora protagonista in area atalantina, senza i compagni ne approfittino. Poi Wiegl ferma platealmente Gomez e viene ammonito: diffidato, salterà la gara di ritorno. Il successivo cartellino giallo punisce Cristante che tiene troppo palla, perdendola, intervenendo fallosamente sull’avversario. AL 27’ Berisha blocca un due tempi un rasoterra angolato, ma deve arrendersi allo scadere della mezz’ora quando Schurrle aggancia in area di sinistro e colpisce di destro insaccando. L’Atalanta prova a scuotersi. Gomez subisce un fallo pesante da Piszczek che viene ammonito. I giocatori nerazzurri provano gli inserimenti tra le linee e il cambio di campo per sorprendere la solida difesa tedesca. Ma il Borussia è sempre in agguato e al 40’ Schurrle impegna Berisha nella presa a terra. Il primo tempo di una gara sostanzialmente equilibrata si chiude con il vantaggio della squadra tedesca. Al rientro dagli spogliatori stesse pedine in campo. Il pareggio matura al 6’ con un gol d’artista di Ilicic, autore di uno stop da fuoriclasse su cross tagliato di Spinazzola e di un tocco sopraffino a beffare il portiere da posizione defilata. All’11’ l’Atalanta colpisce ancora con un contropiede condotto da Spinazzola, proseguito da Cristante che calcia di sinistro, il portiere respinge come può ma sui piedi di Ilicic che rigonfia la rete. Entusiasmo alle stelle e l’Atalanta ha buon gioco contro il Borussia frastornato. Le difficoltà dei tedeschi sfociano anche in accenno di nervosismo. Hateboer e Schurrle vengono a contatto: giallo per entrambi. Al 16’ entra in scena Gotze, il man of the match dell’ultimo mondiale, che subentra a Reus. Una mossa da tutto per tutto.  Al 20’ errore fatale di Toloi a centrocampo che favorisce la rapida ripartenza del Borussia. Due tocchi e palla a Batshuay che mette alle spalle di Berisha. Il 2-2 è una carica di energia per i tedeschi che vanno subito vicino al gol con un tacco di Batshuay per Pulisic, il cui affondo viene fermato da Berisha e Freuler che rimpalla sull’esterno della rete. Allo scadere della mezz’ora finisce la partita di Gomez che fa posto a Gosens. Il modulo dell’Atalanta si trasforma in 5-4-1. Al 35’ palla in profondità per Masiello che calcia in corsa e il portiere tedesco blocca. AL 37’ giallo a Batshuay che in gioco pericoloso colpisce al volto Caldara. Sanguinante al naso, il difensore atalantino viene avvicendato da Palomino. Nel frattempo Stoger esaurisce i suoi cambi. Al 43’ Petagna rileva l’esausto Ilicic. Ma nel primo minuto di recupero Batshuay gela l’entusiasmo degli atalantini girando in rete da due passi il pallone ricevuto rasoterra in area dopo una corta respinta della difesa.

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