Atalanta leonessa con il City

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L’Atalanta trova finalmente la sua dimensione europea, ottenendo il primo punto nel girone di Champions League grazie al pareggio ottenuto a San Siro con il Manchester City, che aveva concluso il primo tempo in vantaggio di un gol e sbagliato un calcio di rigore. Nel secondo tempo la squadra di Gasperini, rigenerata e trasformata, trova gli assetti giusti per attaccare e mettere pressione agli inglesi che subiscono subito il gol del pareggio, per poi accontentarsi di gestire il risultato, fino a subire l’espulsione del portiere di riserva, messo in campo dopo l’intervallo da Guardiola, e tenere un atteggiamento ostruzionistico per conservare il risultato di 1-1. L’Atalanta esce a testa alta da San Siro e resta in corsa per la qualificazione grazie al pareggio tra Shakthar Donetz e Dinamo Zagabria.

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Il City chiude in vantaggio il primo tempo della sfida con l’Atalanta. Parziale deciso da un gol al 7’ di Sterling, mattatore nella gara di andata. L’Atalanta rischia di capitolare ancora in un paio di occasioni e poi su calcio di rigore, sbagliato da Gabriel Jesus. La squadra di Gasperini va al tiro solo nei primi minuti con Hateboer e nei minuti di recupero con Ilicic.

Stadio San Siro gremito da 35mila tifosi bergamaschi, un seguito da record per sostenere l’Atalanta nella rincorsa a un risultato positivo per conservare chance di continuare il cammino in Europa in questa stagione.

Gasperini, che deve fare a meno di Zapata e Gosens, ripropone De Roon in coppia con Freuler sulla mediana, Hateboer e Castagne esterni di centrocampo, schierando davanti a Gollini il trio formato da Toloi, Palomino e Djimsiti. La soluzione offensiva, senza punta di ruolo, vede impiegati Pasalic e Papu Gomez con Ilicic. Guardiola rinuncia ad Aguero, che parte in panchina, e propone in attacco Mahrz e Sterling esterni e Gabriel Jesus punta centrale.

La partita inizia con un lungo possesso atalantino che sfocia al 4’ in un cross da sinistra di Castagne che Hateboer raccoglie colpendo l’esterno della rete. Ma alla prima azione il City passa in vantaggio con Sterling che chiude una triangolazione con Gabriel Jesus piazzando il pallone alle spalle di Gollini. Velocità e precisione nei passaggi degli inglesi, combinate con le puntuali sovrapposizioni, mettono in difficoltà la squadra di Gasperini, che con il passare dei minuti prova a prendee le misure per aggirare il pressing e cercare di proporsi. Tuttavia, la manovra si spegne al momento della finalizzazione e quando l’Atalanta perde palla di espone inevitabilmente alle penetrazioni del City, al 25’ vicino al raddoppio con Sterling che in scivolata arriva tardi sul pallone. Prima della mezz’ora Gomez passa dal ruolo di tuttocampista alla posizione avanzata in linea con Ilicic. Al 30’ discesa di De Bruyne che serve l’assist a centro area per Sterling, anticipato da Hateboer al momento della battuta. Segue un tiro di Gundogan alto sulla traversa. Al 32’ è la volta di Bernardo Silva di trovarsi nella condizione di spingere il pallone in rete; gli fa velo Palomino che ne impedisce l’intervento sotto misura. Al 34’ una verticalizzazione per Gomea costringe il portiere Ederson a uscire sui piedi dell’argentino per anticiparlo. Al 35’ scambi in velocità degli inglesi con affondo e tiro di Maher che Gollini neutralizza allungandosi. Al 39’ Toloi trattiene platealmente Sterling che sta proiettando in area. L’arbitro concede in un primo tempo il penalty, poi viene richiamato dal Var e assegna il calcio di punizione dal limite che lo stesso Sterling si incarica di battere calciando sulla barriera. Nuova consultazione del Var che evidenzia il tocco con il braccio allargato di Ilicic. Palla sul dischetto e Gabriel Jusus calcia a lato. Nel finale di primo tempo calcio di punizione per l’Atalanta all’altezza del vertice destro dell’area inglese. Palla da Gomez e Ilicic che prova il tiro a giro ma trova una deviazione con palla che sibila di poco alta.

Al rientro in campo Guardiola avvicenda il portiere Ederson con Bravo. L’Atalanta appare più determinata e, dopo una opportunità non sfruttata da Ilicic pescato da solo in area, al 4’ perviene al pareggio con Pasalic che colpisce di testa su cross di Gomez da sinistra. Il gol genera furore agonistico nella formazione di Gasperini, ma il City rimane aggressivo. All’11 lancio di profondità di Gomez per Ilicic, anticipato da Bravo con un tuffo di testa fuori area. L’Atalanta comincia a spingere con continuità e persiste nella metà campo inglese. Al 17’ su corner battuto da Gomez, colpo di testa in avvitamento di Djimsiti che passa di poco a lato. Al 20’ spunto di Sterling su cui fa buona guardia Gollini. L’Atalanta continua a esercitare supremazia territoriale e prova a più riprese il colpo vincente. Al 28’ Guardiola manda in campo Aguero al posto di Gabriel Jesus. Alla mezz’ora Sterling scatta sul filo del fuorigioco e si lancia verso la porta di Gollini ma viene contrato dal recupero di Toloi. Ma il colpo di scena è dietro l’angolo. Al 36’ nuovo lancio in profondità di Gomez per Ilicic che viene travolto dal portiere in uscita fuori area. L’arbitro mostra il cartellino rosso al numero 1 del City che rimane in dieci e affida la difesa dei pali a Walker che subentra a Mahrez.

Nel contempo Malinovskyi subentra a Freuler. Si riprende quando il cronometro segna il 43’ ma con tanto tempo da recuperare. E’ Malinovskyi a incaricarsi del calcio di punizione dal limite che Walker blocca in due tempi. Nei minuti di recupero Gasperini tenta il tutto per tutto sostituendo Castagne con Muriel, ma il City tiene lontani i nerazzurri dalla propria area e difende il pareggio.

ATALANTA-MANCHESTER CITY 1-1

Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6.5 Toloi 6.5 Palomino 7.5 Djimsiti 6.5 Hateboer 6.5 De Roon 6.5 Freuler 7 (39’ st Malinovskyi sv) Castagne 6 (47’ st Muriel sv) Pasalic 7 Gomez 7.5 Ilicic 7.5 A disposizione: Sportiello, Kjaer, Masiello, Arana, Barrow. Allenatore: Gasperini

Manchester City (4-3-2-1): Ederson 6 (1’ st Bravo 4) Cancelo 6 Otamendi 6 Fernardinho 6.5 Mendy 6 De Bruyne 6 Gundogan 6.5 Bernardo Silva 6 Mahrez 6 (41’ st Walker ) Sterling 6.5 Gabriel Jesus 5 (28’ st Aguero 6) A disposizione: Angelino, Garcia, Stones, Doyle. Allenatore: Guardiola

Arbitro: Kulbakov (Blr) 6. Assistenti: Zhuk e Masyanko. IV: Scherbakov. Var: Turpin (Fra) Ass Var: Delerue (Fra)

Marcatori: pt 7’ Sterling; st 4’ Pasalic

Recupero: 2, 7

Ammoniti: Djimsiti, Toloi, Ilicic, Fernardinho, Castagne, Bernardo Silva. Espulso al 37’ st Bravo