L’Atalanta fa e disfa, restando vittima della propria leggerezza in fase difensiva su palle inattive e concedendo al Torino di rilanciarsi in questo inizio di stagione. Un pericoloso campanello di allarme che scuote l’ambiente bergamasco e impone qualche riflessione. La squadra è quella dello scorso anno, va a segno in percentuale ridotta rispetto alla mole di occasioni, ma subisce oltremisura e in modo inaspettato. Soprattutto, dopo avere portato a termine una rimonta, aveva abituato a conservare il risultato. Vero che nel confronto con il Torino di Mazzarri l’Atalanta impatta nella grande prestazione di Sirigu, autentico baluardo, ma ciò non può essere una giustificazione.
Gasperini, reduce dalla strana vigilia contrassegnata dalla risoluzione consensuale del contratto con il difensore Skrtl, schiera una formazione che ricalca quella della passata stagione. Tra i pali Gollini, che festeggia la convocazione in Nazionale, trio difensivo formato da Toloi, Djimsiti e Masiello; in coppia con De Roon c’è Pasalic, sugli esterni i confermati Hateboer e Gosens, Gomez tuttocampista alle spalle del rientrante Ilicic e di Zapata.
Mazzarri, reduce dalla bruciante eliminazione in Europa League, ancora senza Iago Falque e Ansaldi, si affida al 3-5-1-1 e in assenza dell’infortunato Zaza schiera Belotti unica punta, sostenuto da Berenguer. Rincon, Baselli e Meité la triade di centrocampo con De Silvestri e Aina esterni. Davanti a Sirigu giocano Izzo DjiDji e Bonifazi.
I 30 gradi seriali che incombono nel catino del Tardini parmense non frenano certamente il ritmo di gioco di due squadre votate, per motivazioni diverse, alla ricerca della vittoria. L’Atalanta assume subito l’iniziativa, cercando ripetutamente la penetrazione dalle fasce, soprattutto con Ilicic, autore di funanbolismi, cambi di direzione e scatti, e con le puntate di Gosens sulla sinistra. La squadra di Gasperini costruisce, si rende pericolosa a più riprese ma trova un baluardo come Sirigu che nega il gol in almeno tre limpide occasione e interrompe le trame offensive sotto porta almeno altrettante volte. La cronaca del primo tempo racconta dell’iniziativa prevalente dell’Atalanta e di un Torino capace di sfruttare, e bene, le palle inattive.
Al 7’ la prima, vera incursione di Ilicic che si accentra da destra costringe Sigiru a bloccare in due tempi precedendo l’intervento di Zapata e Gomez, il quale ci riprova 30 secondi dopo angolando troppo da posizione ravvicinata. La pressione della squadra bergamasca cresce e al 10’ Sirigu deve salvarsi su conclusione di Gosens dall’interno dell’area. Al 12’ Zapata aggancia un pallone impossibile in area granata e lo gira prontamente, senza che nessuno riesca a deviarlo in rete. Una manciata di secondi e l’estremo difensore torinista vola per deviare una bordata dal limite di Pasalic diretta nell’angolo destro della porta. Al 16’, da palla inattiva, nasce una opportunità per il Torino con assist di Izzo per la testa di De Silvestri, anticipato da Gollini. Su rapido capovolgimento di fronte, Sirigu neutralizza un rasoterra di Hateboer. Al 20’ primo giallo del match a carico di Aina, che stende Ilicic sulla trequarti. La supremazia esercitata dall’Atalanta nella prima metà della frazione svanisce al 24’ quando, su corner toccato da Aina per Baselli, Bonifazi svetta a centro area schiacciando in rete. Una doccia fredda nell’afosa serata emiliana. Una volta in vantaggio, il Torino alza il baricentro e accorcia gli spazi. Superata la mezz’ora un’incursione sulla sinistra di Belotti con retropassaggio dal fondo mette Rincon in condizione di calciare rasoterra e angolato, ma Gollini è ben piazzato. Ancora apprensione al 36’ quando De Silvestri elude il fuorigioco e s’invola verso la porta atalantina, ma sbaglia l’assist al centro. Il pareggio arriva al 38’ per merito di Zapata che conclude con un potente e preciso diagonale una veloce ripartenza finalizzata da Pasalic, che gli confeziona un assist al bacio. E al 43’ Zapata per poco non si ripete in un’azione fotocopia conclusa con un diagonale che finisce di poco a lato.
Il secondo tempo si apre con un’occasione al 2’ su corner di Gomez e colpo di testa di Toloi che Sirigu neutralizza volando a smanacciare il pallone alla sua destra. Due minuti dopo incursione di Zapata, la cui conclusione viene murata in scivolata da Djidji. All’8’ De Roon smarca in area Ilicic che svirgola la conclusione a tu per tu con Sirigu. Nulla può il portiere granata un minuto dopo quando Zapata conquista palla, la difende tra due difensori e scarica in rete per il vantaggio atalantino. La gioia del pubblico di casa dura poco perché al 12’ Berenguer se ne va trotterellando sulla fascia sinistra, sopravanza Toloi e da posizione angolata beffa Gollini. Gara e risultato riaperti, con il Toro che non rinuncia a qualche evasione. Dopo il quarto d’ora prina Ilicic prova la conclusione trovando solo il corner, poi Gomez ruba palla e s’incunea verso la porta di Sirigu che abbranca il pallone.
Al 18’ Gasperini gioca la carta Muriel che sostituisce Pasalic. Un cambio tattico, prima che al 20’ l’ennesima palla inattiva castighi la retroguarda atalantina: calcio di punizione di Baselli e inserimento sul palo più lontano di Ilicic che schiaccia di testa. Al 21’ Malinovskyi avvicenda Gomez, non nella serata migliore. Alla ripresa del gioco rasoterra di Ilicic respinto da Sirigu, che torna decisivo al 27’ opponendosi alla conclusione di Muriel. Al 33’ Lukic subentra a Baselli. Un minuto dopo Gasperini decide per l’esordio di Arana, che prende il posto di Gosens. Dopo un’occasione fallita da Zapata, di testa, su azione da corner, Mazzarri risponde mettendo in campo Laxalt al posto di Berenguer. L’Atalanta prova a rimettere in pari le sorti del match, ma a dire no è ancora Sigiru che al 41’ respinge un tiro al volo di Ilicic, le cui giocate e aperture restano sontuose ma non trovano sbocco. L’ultimo tentativo, su cross di Malinovskyi, è di Hateboer che di testa non inquadra la porta.
ATALANTA-TORINO 2-3
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 5.5 Toloi 5.5 Djimsiti 6 Masiello 6 Hateboer 5 De Roon 6 Pasalic 6.5 (18’ st Muriel 6) Gosens 6 (34’ st Arana sv) Gomez 5.5 (21’ st Malinovskyi 6) Ilicic 7 Zapata 7 A disposizione: Sportiello, Rossi, Palomino, Ibanez, Freuler, Barrow. Allenatore: Gasperini
Torino (3-5-1-1): Sirigu 8 Izzo 7 Djidji 5 Bonifazi 6.5 De Silvestri 6 Baselli 7 (33’ st Lukic sv) Rincon 6 Meité 6 Aina 6 Berenguer 6.5 (38’ st Laxalt sv) Belotti 6. A disposizione: Rosati, Gemello, Singo, Bremer, Millico, Rauti, Parigini. Allenatore: Mazzarri
Arbitro: Doveri 6. Assistenti: Galetto e Fiorito. IV: Dionisi. Var: Calvarese Ass Var: Ranghetti
Marcatori: pt 24’ Bonifazi, 38’ Zapata; st 9’ Zapata, 12’ Berenguer, 20’ Izzo
Recupero: 1, 3
Ammoniti: Aina, De Roon, Laxalt