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Calcio e chiropratica

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Antonella Franchini

Dietro le quinte dei successi dell’Atalanta, tra le
tante figure che ricoprono ruoli e mansioni di
supporto pratico e logistico, c’è un team di
professionisti che lavora e collabora in modo
sinergico, mettendo a disposizione le proprie
competenze, per centrare risultati e obiettivi. Tra
essi c’è anche un medico chiropratico, Anthony Gil,
originario di Santa Barbara, in California, arrivato
in Italia nel novembre del 1985, un anno dopo
essersi laureato in Chiropratica presso il Palmer
College di Davenport (Iowa, U.S.A.). Nel nostro
Paese ha iniziato la vera e propria carriera
chiropratica e la sua continua ricerca in ambito
chiropratico è stato nominato nel 1998
“Chiropratico dell’Anno”, dall’Associazione Italiana
Chiropratici (AIC). Professionista di notevole
esperienza e responsabile di due centri
chiropratici, in oltre 30 anni di carriera, ha visitato
più di 25 mila pazienti e lavorato con atleti di alto
livello, tra cui quelli del circuito ATP Tennis e le
ragazze di Volley Bergamo, e nel 2014, primo e
unico caso in Italia, ha ricevuto l’incarico di
responsabile del centro di chiropratica di
Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Come è entrato a far parte del team medico della
squadra di calcio Atalanta?
Sono stato contattato dal Direttore Sanitario della
squadra, perché uno dei giocatori soffriva di mal di
schiena che non passava con le cure “classiche”.
Fortunatamente le tecniche chiropratiche hanno
dato ottimi risultati, arrecando immediati benefici.
Per questo motivo, per la stagione 2005/2006, mi è
stato offerto un contratto di consulenza con lo scopo
di affiancare lo staff medico.
La società mi ha sempre rinnovato il contratto ogni
anno e adesso siamo arrivati a 15 anni di
collaborazione.
Ha dovuto superare qualche pregiudizio dei
giocatori nei confronti della Chiropratica, una
disciplina ancora poco riconosciuta in Italia?
All’inizio diverse persone della squadra non
sapevano bene cosa fosse la chiropratica e,
soprattutto non avevano mai avuto alcun approccio
con un chiropratico di lunga esperienza e
specializzato nelle scienze sportive e in kinesiologia
applicata. Pian piano, con umiltà e collaborazione e,
naturalmente, grazie ai risultati concreti sono
riuscito a conquistare la fiducia di giocatori,
direttore sanitario, medico sociale e fisioterapisti.
Ho concluso che la chiropratica poteva veramente
diventare un “valore aggiunto” per una squadra di
calcio di Serie A.

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