L’Atalanta esprime il suo calcio, ma non riesce a evitare la temuta goleada del Manchester City. Una partita giocata a viso aperto, con grande coraggio e impegno, in cui alla fine pesa la qualità delle giocate degli Sky Blues guidati da Pep Guardiola. Si può dire che la squadra di Gasperini tiene testa al quotato avversario nella prima mezz’ora, quando passa in vantaggio su penalty in una delle tante ripartenze che, per numero e pericolosità, avrebbero meritato di essere sfruttate. Quando il City decide di fare la sua parte, fa crescere il ritmo delle azioni intorno alla ragnatela di passaggi brevi ed efficaci, inanellando la doppietta di Aguero e la tripletta di Sterling. Gli attaccanti del City dominano nell’uno contro uno e fanno la differenza, grazie anche a palloni scodellati con precisione impressionante.
Scelte obbligate per Gasperini, che deve fare a meno di Palomino e Kjaer oltre che di Zapata. Davanti a Gollini giocano Toloi, Djimsiti e Masiello, sulla mediana De Roon e Freuler con Castagne e Gosens esterni di centrocampo, Malinovskyi in appoggio a Ilicic e Gomez. Guardiola si affida al portiere Ederson, il quale fa il playmaker oltre che parare, Rodrigo difensore centrale con Fernandinho, Walker e Mendy difensori esterni, in mediana spazio al giovane Foden, Aguero punta centrale con Sterling e Mahrez esterni offensivi. Avvio a testa alta dell’Atalanta che gioca sempre attenta a coprire gli spazi. Primo giallo a carico di Mendi che al 3’ interviene con il piede a martello su Ilicic, il quale sull’azione seguente si trova tra i piedi una palla gol, grazie a una verticalizzazione di Malinovskyi, ma controlla male e l’occasione sfuma. All’8’ Gomez prende palla su lancio lungo di Gollini e smista per Gosens che affonda e mette a centro area ma senza imbeccare compagni di squadra. Al 10’ tocca il giallo anche a Masiello per un intervento duro a centrocampo. Al 12’ clamorosa palla gol su lancio di Malinovskyi per Gosens, sul cui cross colpisce di testa Castagna mandando oltre la traversa. Su capovolgimento di fronte Gollini si avventura in dribbling prolungato su Aguero, facendo venire i brividi alla panchina nerazzurra. Dal quarto d’ora il City alza il baricentro e tesse la sua fitta rete di passaggi. Al 19’ l’Atalanta spezza la trama e riparte, Ilicic calcia dal limite ma il tiro è strozzato e permette la parata del portiere Emerson. Al 21’ bravo Masiello a sbrogliare una situazione pericolosa su affondo di Sterling, due minuti dopo Aguero mira all’angolo sinistro e Gollini fa il miracolo pizzicando il pallone quanto basta. Al 24’ lo stesso Aguero manda alle stelle un rigore in movimento. Al 26’ ripartenza di Malinovskyi e passaggio per Ilicic, sgambettato da Fernardinho al vertice dell’area. Calcio di rigore netto che Malinovskyi trasforma con freddezza e precisione al 28’. Gasperini resta impassibile, mentre l’urlo dei 2.770 bergamaschi sovrasta il resto dell’Etihad Stadium. Il City torna a spingere e al 34’ perviene al pareggio su cross di Sterling e movimento con i tempi giusti di Aguero che aggira e anticipa Djimsiti mettendo alle spalle di Gollini. Al 37’ la squadra di Gasperini riparte e confeziona una nuova occasione che sfuma favorendo la ripartenza di Sterling che entra in area e subisce fallo da Masiello. Penalty trasformato da Aguero nonostante Gollini intuisca la traiettoria. Subito dopo problemi muscolari per il difensore inglese Rodrigo, avvicendato da Stones. Al 44’ ancora di scena la velocità di Sterling, fermato in corner da Djimsiti. Sull’azione dalla bandierina conclusione angolata dal limite dell’area di Walker neutralizzata da Gollini che vola alla sua destra. Dopo l’intervallo Gasperini opera due sostituzione inserendo Pasalic e Muriel al posto di Masiello e Papu Gomez. De Roon scala a sinistra sulla linea dei difensori e Pasalic si sistema in mediana
Nella ripresa si riparte dal palleggio sontuoso degli inglesi, con l’Atalanta pronta a ripartire. Al 6’ Malinovskyi apre per Ilicic che incespica e poi tenta un improbabile pallonetto da grande distanza all’incrocio dei pali. Al 9’ intervento di Gollini che devia in angolo un tiro di De Bruyne, che al 12’ propizia il terzo gol con una velocità penetrazione in area, permettendo a Foden di servire un comodo assist a Sterling che gonfia la rete. L’Atalanta accusa il colpo ma non demorde. Al 17’ Ilicic calcia due volte verso Ederson che para. Ma due minuti dopo Sterling sfugge alla guardia di Toloi, lo aggira in area evitando il tentativo di recupero del difensore, e insacca per il 4-1. Al 21’ fiammata dell’Atalanta con il fioretto di Ilicic che favorisce la conclusione di Freuler, prima sul palo e poi in rete, ma l’azione è invalidata dal fuorigioco iniziale dello sloveno. Al 24’ colpo da prestigiatore di Aguero, su cui salva Gollini, sul prosieguo dell’azione Mahrez taglia in area per Sterling che anticipa tutti e firma la tripletta personale portando a cinque il bottino del City. AL 27’ finisce la partita di Ilicic, una prestazione all’insegna della discontinuità, avvicendato da Hateboer che a ricoprire il ruolo di difensore esterno destro, permettendo a De Roon di scalare sulla linea di centrocampo.
Al 28’ su azione da corner, Ederson smanaccia il pallone toccato da Pasalic. Alla mezz’ora Sterling brucia Hateboer e s’invola solitario verso la porta di Gollini concludendo però a lato. Al 37’ il giovane Foden, già ammonito, trattiene platealmente De Roon e viene espulso. Nei minuti di recupero Ederson nega prima a Freuler e poi a Muriel la possibilità di rendere meno amato il passivo.
Manchester City – Atalanta 5-1
Marchester City (4-3-3): Ederson 7 Walker 6.5 Rodrigo 6 (41’ pt Stones 6) Fernandinho 6 Mendy 6 (26’ st Cancelo 6) De Bruyne 7 (22’ st Otamendi 6) Gundogan 6.5 Mahrez 7 Foden 5 Sterling 9 Aguero 7. A disposizione: Bravo, D. Silva, B, Silva, Jesus. Allenatore: Guardiola
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6.5 Toloi 5 Djimsiti 5 Masiello 5 (1’ st Pasalic 6) Castagne 6 De Roon 6 Freuler 6 Gosens 6 Malinovskyi 6.5 Ilicic 6 (27’ st Hateboer 5) Gomez 5.5 (1’ st Muriel 5). A disposizione: Sportiello, Ibanez, Arana, Barrow. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Grinfeld (Israele) 6.5 Guardalinee: Hassan-Yarkoni. IV Uomo: Shmuekevitz. Var; Pinheiro. AVar: Reinshreiber
Marcatori: pt 28’ Malinovskyi (R) Aguero 34’ e 38’ (R); st 13’, 19’ e 24’ Sterling
Ammoniti: Mendy, Masiello, De Bruyne, Foden, Otamendi. Espulso al 37’ st Foden per doppia ammonizione.
Recupero: 2, 3