Federica Fusco
La #NerdConcept challenge lanciata da Football
Nerds, per concepire ed eleggere la migliore
maglia di solidarietà dell’Atalanta per Bergamo,
ha il suo vincitore. La maglia scelta grazie al voto
social è quella firmata da Fabio Milesi, che ha
prevalso sul progetto di Matupeco e quello di Job
– Eenhoopjob Football Kit Designs. Una sfida
davvero internazionale fra Italia, Argentina e
Olanda, vinta da un designer di casa. Il Nerd
Concept contest di solidarietà per Bergamo ha
visto la partecipazione di creators di tutte le età.
Sono arrivati oltre 80 lavori da tutto il mondo (e
di tutti i tipi) per immaginare un’ipotetica maglia
di solidarietà dell’Atalanta.
“Vogliamo ringraziare tutti per la grandissima
partecipazione e per la passione che avete
trasmesso – ha scritto il team di Football Nerds –
In particolare i vostri disegni fatti a mano ci
hanno fatto sentire quanto il messaggio di
solidarietà che volevamo trasmettere sia arrivato
a tutti: da bambini a anziani, amanti del calcio e
tifosi dell’Atalanta”.
I tre finalisti erano stati selezionati da una
giuria composta, oltre che dai Nerds, da Matteo
Perri (founder dello storico Passione Maglie),
Francesco Paolo Giordano (che scrive di maglie
Su Rivista Undici), dal team di La Casaca, punto
di riferimento fondamentale per il mondo maglie e
concept sudamericano, e da Rupertgraphic.
Per concept vincitore l’autore Fabio Milesi ha
tratto ispirazione dalla vista prospettica delle
mura venete, con cui metaforicamente ha volito
rappresentare la difesa e la resistenza che
caratterizzano da sempre l’indole orobica e che, in
questo periodo, sono state messe a dura prova.
Sullo sfondo sono stati ripetuti tono su tono gli
elementi architettonici di una porta di Città Alta
(Porta San Lorenzo, la più antica) per accennare
un senso di passaggio e speranza. I tratti slilizzati
delle mura si liberano in una esplosione
prospettica ispirato allo svolazzo di bandiere da
stadio che, come si canta all’Atalanta, “torneranno
a sventolare”.
Nel prototipo – una limited edition – utilizzato per
lanciare il challenge, l’Atalanta rinuncia al classico
nerazzurro per una maglia speciale, che porta sul
cuore la silhouette della Val Seriana, l’epicentro
locale della tragica epidemia.
La squadra si carica idealmente in spalla il suo
territorio, le vittime e tutte le persone coinvolte,
per onorarle e, grazie anche al calcio, ricominciare
una nuova vita.
