Vince il Mantova a Caravaggio contro l’Atalanta U23 e si porta in testa con due punti di vantaggio sul Padova che pareggia con la Pergolettese, continuando la serie positiva di risultati. Finora la squadra patavina non ha mai perso.
Vince l’AlbinoLeffe a Trento e si porta a 4 punti dalla zona playout e a un punto dalla zona playoff. La situazione altalenante della squadra di Lopez non rende leggibile in modo chiaro che tipo di squadra si abbia difronte. Fa bene quando tutto sembra complicato, viceversa a volte perde quando sulla carta l’impegno sembra abbordabile. L’ultima formazione, imbottita di giovani, fa ben sperare soprattutto con il rientro dei più quotati ancora fuori per infortunio.
La Triestina rifila 4 gol all’Arzignano ed è terza. Il 5 dicembre la vedremo a Caravaggio nel recupero contro l’Atalanta U23. Se dovesse vincere aggancerebbe il Padova a quota 33 (qui tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti).
La Pro Vercelli, attualmente quarta con il Vicenza, è a quota 25. Ci sono ben 10 punti di distacco tra il Mantova e queste due. Il solco sembra tracciarsi in modo netto.
In coda il Fiorenzuola ha perso e il Novara ha pareggiato e sono ultimi appaiati a 10 punti. L’Alessandria, che ha cambiato di nuovo allenatore, ha perso ed è di nuovo giù a 12 punti. Mandato via Banchini, dopo un mese e mezzo, è stato sostituito da Pirozzi, sindaco di Amatrice al tempo del terremoto. Ma anche per lui l’esordio è iniziato con una sconfitta. In più pende sulla testa dell’Alessandria una probabile penalizzazione di punti (un paio) per il mancato pagamento regolare degli stipendi.
L’AlbinoLeffe domenica affronterà in casa la Pro Vercelli. Serve un paso doble. Una vittoria rilancerebbe i blucelesti in una situazione di tranquillità e darebbe morale a tutto l’ambiente. Dopo la striscia di sei partite utili consecutive, ora ci vorrebbe un’altra bella serie positiva (qui tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti).
L’Atalanta U23, dal canto suo, affronterà la Pro Patria e a seguire come detto la Triestina. Con una rosa così lunga, se da una parte è un bene per i ricambi o le assenze per infortuni o squalifiche, dall’altra diventa difficile trovare un amalgama di squadra e l’affiatamento in campo se non si gioca spesso insieme. La squadra, comunque, sta fecendo molto bene. Attualmente è a quota 23 con una partita da recuperare. Ma come dice qualcuno: “Questa è una bella vetrina, ma non tutti potranno accedere alla prima squadra o alla massima categoria”. La competizione è elevatissima già in casa propria.
