Conto alla rovescia per la riapertura dello stadio di Bergamo, che ha assunto la denominazione Gewiss Stadium. Il nuovo settore nord, completato nei tempi previsti, è un esempio di soluzione architettonica moderna e funzionale. La scritta 1907, anno di fondazione dell’Atalanta Bergamasca Calcio, formata con la disposizione dei diversi colori dei seggiolini e decentrata dalla parte della tribuna Ubi, è risultata ben visibile ben prima della riapertura dell’impianto al pubblico. Punto di vista privilegiato la Rocca nella parte alta della città. Anche i profili social se ne sono impadroniti con largo anticipo. Che l’attesa fosse spasmodica lo lascia intuire l’aneddoto secondo cui mister Gasperini si sarebbe presentato a mezzanotte allo stadio per visionare il cantiere.
Ora, però, il primo capitolo del grande progetto di ristrutturazione è compiuto. Sono serviti mezza primavera e l’intera estate. Un cantiere supervisionato costantemente da Roberto Spagnolo, direttore operativo dell’Atalanta, in cui hanno lavorato 220 addetti di giorno e altri 80 nel turno dalle 22 alle 2 di notte. La nuova curva Pisani ospita 9.121 spettatori, su una capienza totale di 22mila 512.
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