L’Atalanta rende amaro anche il pranzo di Natale del Milan, già in castigo senza cena alla vigilia del 18esimo turno. A San Siro gli uomini di Gasperini recitano da attori protagonisti, rendendo comparse i rossoneri di Gattuso. Un gol per tempo e una prova di grande maturità per ribadire qualità e spessore della squadra bergamasca. Sulla vittoria dell’Atalanta ci sono la firma dell’ex Cristante, schierato da trequartista alle spalle di Petagna e Gomez, e il sigillo di Ilicic, capace di incidere sulla gara come pochi altri anche quando inizia dalla panchina. Non era facile affrontare il Milan reduce da una settimana di ritiro forzato. L’atteggiamento dettato da Gasperini è frutto di personalità, qualità e ordine tattico, che consentono di pensare e giocare da grande squadra. Il Milan si presenta con il 4-3-3 e un centrocampo composto da ex atalantini: Kessie, Montolivo e Bonaventura. In difesa il solo a reggere il reparto è Bonucci, al cui fianco c’è Musacchio, con Abate e Rodruguez esterni. In avanti Borini, Kalinic e Cutrone, che deludono nel complesso. Atalanta con Toloi, Caldara e Masiello davanti a Berisha. De Roon e Freuler nella cerniera di centrocampo affiancati da Hateboer e Spinazzola. Il reparto avanzato è quello in versione europea e promuove ancora una vola Cristante nello stadio che lo vide esordire 16enne di belle speranze. L’Atalanta prende in mano le redini del match nei primi dieci minuti, poi quando il Milan si affaccia in area bergamasca prova a fare paura e va puro a segno ma in un’azione che il Var dimostra viziata da fallo di mano e fuorigioco. La squadra di Gattuso non riceve concessioni e rimane imbastita. L’Atalanta resta in agguato, pronta a colpire. Al 32’ palla inattiva letale per il Milan, conseguenza di un fallo compiuto da Cutrone ai danni di Gomez. Dal piede del Papu il cross in area con colpo di testa di Caldara che Donnarumma non trattiene. Lesto Cristante ad anticipare il portiere e insaccare. Il Milan accusa lo svantaggio, ma l’unica vera reazione è un rasoterra di Bonaventura che Berisha devia in angolo. L’inizio del secondo tempo vede il Milan votato all’attacco. Berisha vede sflilare a lato una rasoiata di Kessie, poi quando Kalinic sembra avere la palla buona c’è Hateboer a fare muro. Tra le due azioni un colpo di testa centrale di Petagna, su calcio dalla bandierina di Gomez, che Donnarumma blocca senza problemi. Al quarto d’ora Kalinic riprende il tiro a segno e impatta sul corpo di Toloi. Al 19’ Gasperini opera una scelta tecnica richiamando Petagna e inserendo Ilicic. Al 21’ colpo di collo pieno di Borini dal limite dell’area con pallone fuori mezzo metro. Risponde Ilicic con un sinistro rasoterra che Donnarumma blocca. Al 24’ Bonucci bravo e decisivo a intuire l’assist di Gomez in area che avrebbe liberato Ilicic. Passa solo un minuto prima del raddoppio, frutto di un’azione da manuale e spettacolare, avviata con un tocco di nuca di Gomez che, spalle dalla metà campo milanista, lancia Spinazzola sulla corsia sinistra. Il cross basso è un invito al bacio che Ilicic non spreca. Donnarumma, immobile, guarda gonfiarsi la rete. Al 28’ il portiere rossonero si oppone alla bordata di Freuler da 20 metri. Al 35’ Cristante lascia il posto a Kurtic, due minuti dopo Gattuso effettua la doppia sostituzione richiamando Kalinic e Montolivo per inserire Andre Silva e Biglia, che non incidono. Il Milan si congeda tra i fischi di San Siro e con un flebile tentativo di Cutrone al 48’, mentre l’Atalanta controlla il gioco e spadroneggia.
MILAN- ATALANTA 0-2
Milan (4-3-3): Donnarumma 5 Abate 5.5 Musacchio 5 Bonucci 6 Rodriguez 5 Kessie 5 Montolivo 5.5 (37’st Biglia sv) Bonaventura 5 (30’ st Calhanoglu 5) Borini 5 Kalinic 5.5 (37’ st Andre’ Silva sv) Cutrone 5
A disposizione: Storari, A. Donnarumma, Calabria, G. Gomez, Zapata, Paletta, Antonelli, Zanellato, Locatelli. Allenatore: Gattuso
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6 Toloi 6.5 Caldara 7 Masiello 7 Hateboer 6.5 De Roon 7 Freuler 7 Spinazzola 7 Cristante 7.5 (35’ st Kurtic 6.5) Petagna 6.5 (19’ st Ilicic 7) Gomez 7.5 A disposizione: Rossi, Gollini, Orsolini, Gosens, Cornelius, Vido, Castagne, Mancini, Haas, Bastoni. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Fabbri 6. Assistenti: Schenone-Mondin. IV uomo: Fourneau. Var: Rocchi. Assistente Var: Di Liberatore
Marcatori: pt 32’ Cristante; st 26’ Ilicic
Recupero: 2, 4. Ammoniti: Kessie, Cutrone