Abbraccio all’Atalanta

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Esordio davanti al proprio pubblico dell’Atalanta, alla vigilia della partenza per Cardiff per il triplice impegno amichevole in terra britannica, contro Swansea, Norwich e Leicester.
Entrano nell’ordine: Barrow, Castagne, Colley, De Roon, Djimsiti, Freuler, Gollini, Gosens, Hateboer, Ibanez, Ilicic, Malinovskyi, Masiello, Muriel, Okoli, Palomino, Pasalic, Pessina, Reca, Rossi, Sportiello (il cui ritorno non è accolto bene dalla piazza), Toloi, Varnier, Zapata, Papu Gomez.
Tocca al capitano prendere la parola dopo la passerella: “ce la metteremo tutta per onorare la maglia e rispondere all’entusiasmo che ci accompagna nella nuova stagione”. Poi sul palco si associano lo staff medico e quello di mister Gasperini, neo cittadino onorario di Bergamo, il quale viene chiamato per ultimo in un autentico tripudio.
“E’ il più grande riconoscimento che potessi ricevere, per il quale devo ringraziare tutto l’ambiente della città, dei tifosi e dell’Atalanta – dice il Gasp – Garantiremo il massimo impegno a cui come sempre abbineremo l’entusiasmo straordinario che ci accompagna per cogliere nuovi traguardi”.
Il palco si completa con la compagine dirigenziale, l’amministratore delegato Luca Percassi e il presidente Antonio Percassi.
Il presidente si rivolge agli oltre 7mila presenti sugli spalti della curva Morosini, lodando il senso di appartenenza dei tifosi che si sono dimostrati tali nei momenti difficili aiutando la squadra a raggiungere il traguardo della Champions League. Accanto a sè il direttore operativo Roberto Spagnolo, che sovrintende i lavori in corso al Gewiss Stadium per la realizzazione della nuova curva nord, the Wall, primo blocco del programma di ristrutturazione dell’impianto dove l’Atalanta tornerà a giocare dal 29 settembre 2019.

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