Atalanta dea dell’Olimpico

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L’Atalanta concede un fantastico bis e, dopo l’impresa in Coppa Italia al San Paolo, passa anche all’Olimpico nella prima di ritorno in campionato prendendosi una sonora rivincita contro la Roma che l’aveva beffata in casa lo scorso agosto. Primo tempo da favola della squadra di Gasperini che impedisce alla squadra giallorossa, orfana di Nainggolan punito per le bravate di capodanno, di giocare in proiezione offensiva e in 20’ si garantisce il doppio vantaggio con un colpo d’artista di Cornelius, preferito a Petagna per sfruttare il gioco in profondità, e un perfetto inserimento in attacco di De Roon che sfrutta al meglio un retropassaggio dalla linea di fondo dell’inarrestabile Papu Gomez per insaccare alle spalle di Alisson, complice una deviazione di Manolas. Nei primi 45 minuti la squadra di mister Di Francesco appare annichilita dalla solidità di Toloi, Caldara e Palomino, dalla superiorità a centrocampo di De Roon e Freuler affiancati da Hateboer e Spinazzola che coprono a dovere le fasce, dal gioco magistrale di Gomez, dalla tenuta di Ilicic e dalla vena di Cornelius. Una vera e propria lezione di calcio fatta di lucidità e padronanza che meriterebbe il sigillo, mancato d’un soffio da Freuler la cui bordata di destro si stampa sul palo a portiere battuto. Tutto filerebbe liscio se, a 120 secondi dall’intervallo, De Roon, sempre impeccabile ma già gravato di un giallo per gioco falloso, non cadesse nella trappola dell’astuto Kolarev, che lo dribbla cercando la mossa giusta per impattare nel piede dell’atalantino. La furbizia si scontra con l’istinto ingenuo. Sembra un tocco veniale, non per l’arbitro Guida che estrae il secondo giallo lasciando l’Atalanta in dieci. Una penalizzazione che appare esagerata e destinata a condizionare la partita. La decisione dell’arbitro scatena la reazione durissima di Gasperini che viene allontanato e guarda il secondo tempo dalla tribuna. Al rientro in campo c’è Cristante al posto di Ilicic per irrobustire il centrocampo, ma all’11’ Dzeko sfrutta una verticalizzazione e di sinistro infila la porta di Berisha. Con il vantaggio dimezzato, l’Atalanta assume un diverso assetto. Al quarto d’ora entra in campo Petagna al posto di Cornelius perché c’è bisogno di tenere palla e fare risalire la squadra. A metà ripresa è la volta di Masiello che subentra a Gomez. Il muro dei bergamaschi tiene e porta a casa i tre punti che valgono il sesto posto in condominio con la Sampdoria, che ha visto le streghe a Benevento. La chiusura migliore prima della pausa.

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