Atalanta: è qui la festa

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Un colpo del Tanque, un Jack calato al momento giusto. Con la vittoria sulla Fiorentina allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, l’Atalanta mette il sigillo a una stagione strepitosa, durante la quale, a tre gare dal termine, stabilisce il record virtuale di punti conquistati in campionato: 52. In classifica la squadra nerazzurra è decima a quota 46, ovvero nella colonna sinistra del tabellone. Mister Colantuono fa finta di non pensarci, ma a tre giornate dal termine l’Atalanta sarebbe stata in corsa addirittura per il terzo posto che vale la qualificazione alla Champions League. E’ una super vittoria aver smentito anche i più scettici sulle possibilità di rimediare al -6 iniziale. La quota raggiunta con il successo sulla squadra dell’ex Delio Rossi regala la salvezza aritmetica. Nonostante le tante defezioni nelle due formazioni, Atalanta e Fiorentina danno vita a una partita bella e combattuta. L’undici di Colantuono detta legge e controlla, impedendo ai viola di affacciarsi pericolosamente in area. Il primo lampo vale il vantaggio atalantino. All’11’ cross con il contagiri di Bellini, Denis si muove con i tempi giusti presentandosi solo davanti alla porta viola e mettendo fuori causa Neto, sostituto dello squalificato Boruc, con un preciso colpo di testa. La Fiorentina prova a reagire ma le sole conclusioni sono affidate a tiri dalla distanza fuori misura o tali da non impensierì Consigli. Nella ripresa al 5’ matura il raddoppio con un’azione insistita che vede il portiere Neto respingere i tiri di Denis e Moralez, non quello di Bonaventura che ribadisce in rete con una mezza girata. Potrebbe scapparci il tris sotto la curva nord atalantina, ma il pallonetto di Moralez sull’uscita di Neto viene respinto da Nastasic prima che il pallone varchi la linea di porta. L’entusiasmo viene smorzato dal fischio dell’arbitro che intravede una trattenuta di Raimondi su Acosty in area assegnando il penalty. Sul dischetto va Jovetic, Consigli neutralizza così come fece a San Siro con Milito. L’urlo di esultanza è pari a quello di un gol segnato. Sull’altro fronte Neto evita la terza capitolazione opponendosi a Ferreira Pinto. Inizia la festa, anticipata rispetto a quella annunciata dalla società, che vestirà dei colori atalantini per dieci giorni il centro di Bergamo.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 7.5 Bellini 7 Lucchini 6.5 Manfredini 6.5 Peluso 6.5 Schelotto 7 (14’st Raimondi 6.5) Cazzola 6.5 Carmona 6.5 Bonaventura 7.5 (26′ st Ferreira Pinto 6) Moralez 7.5 (34′ st Gabbiadini sv) Denis 7. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Minotti, Tiribocchi. Allenatore: Colantuono
FIORENTINA (3-5-2): Neto 6.5 Camporese 5 Natali 5 Natsasic 6 Cassani 5.5 (20′ st De Silvestri 5.5) Kharja 5.5 Behrami 5 (1′ st Salifu 5) Lazzari 5.5 Pasqual 5.5 Ljajic 5 (11′ st Acosty 6), Jovetic 5.5. A disposizione: Manfredini, Felipe, Marchionni, Olivera. Allenatore: Rossi
ARBITRO: Doveri di Roma 5.5
RETI: 11′ pt Denis, 5′ st Bonaventura
NOTE: Ammoniti: Cassani, Camporese, Cazzola, Raimondi, Manfredini, Peluso. Recupero: 1′

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