Atalanta: il Tanque colpisce tre volte e abbatte la Roma

579

L’Atalanta cercava il successo contro una grande e lo ottiene nel modo più netto e convincente, contro la Roma impegnata nel tentativo di inseguire il terzo posto e, dopo il quasi cappotto subito a Bergamo, decisamente sotto processo alla vigilia del derby capitolino. I nerazzurri sfruttano il pressing e la velocità per mettere in difficoltà i giallorossi, orfani di Totti e schierati da Luis Enrique in formazione inedita, che comporta la rinuncia a De Rossi. Una scelta, che sembrerebbe giustificata da motivi tecnici e disciplinari, sorprendente e mal ripagata. Nella prima mezz’ora la Roma è in balia dell’Atalanta, che copre gli spazi e si rende pericolosa con rapide giocate in profondità. Sotto di due reti, la squadra giallorossa riapre la partita nell’ultimo quarto d’ora, salvo poi crollare a inizio ripresa quando subisce il terzo gol e resta in dieci per espulsione di Osvaldo. Il finale di partita è un’agonia per la squadra di Luis Enrique che va ancora sotto per merito di Denis, autore di una storica tripletta, e poi cede ai nervi restando in nove per espulsione di Cassetti, subentrato nella ripresa a uno spento Juan, diffidato e palesemente preoccupato di non essere squalificato in vista del match contro la Lazio. Prova di maturità per l’Atalanta che interpreta nel migliore dei modi la gara, dimostrando di valere, penalizzazione a parte, le posizioni a ridosso del vertice.

Colantuono concede un turno di riposo a Schelotto, avvicendato sulla fascia destra da Carrozza, con Cigarini e Brighi centrali di centrocampo e Moralez a sinistra; Marilungo fa la spalla di Denis. Davanti a Consigli ci sono Lucchini, Standardo, Manfredini e Peluso. Luis Enrique, che deve rinunciare a Totti squalificato, lascia fuori De Rossi per scelta tecnica. Rosi e Taddei, con la fascia di capitano, sono gli esterni difensivi con Juan e Heinze centrali; il trio di centrocampo è composto da Gago, Marquinho e Pjanic, Lamela confermato trequartista alle spalle di Borini e Osvaldo. Fin dalle prime battute di gioco si intuisce che Colantuono voglia applicare un efficace interdizione per dare modo all’Atalanta di ripartire e mettere in difficoltà la Roma in contropiede.

forbes

Al 3’ azione personale di Marilungo che disorienta Rosi in area giallorossa e calcia a tu per tu con Stekelenburg colpendo il palo. Dopo 6’ tegola su Colantuono, che deve sostituire Lucchini, vittima di stiramento, con Bellini. Al 10’ Atalanta in vantaggio con Marilungo che sfrutta un lancio in profondità di Denis, prendendo in contropiede la linea difensiva alto della Roma, e supera Stekelenburg con un tiro secco e angolato. Al 19’ l’Atalanta raddoppia con Denis, che torna a segnare e festeggia la prima rete del 2011. Ancora una ripartenza della squadra di Colantuono, con l’arbitro che applica la norma del vantaggio dopo un fallo di Gago ai danni di Marilungo; il tanque argentino galoppa in tandem con Moralez, con cui triangola ricevendo il passaggio con i tempi giusti e trafiggendo in diagonale il portiere giallorosso. Non immuni da colpe, nella circostanza, Rosi e Juan, letteralmente aggirati dal suo argentino. Al 24’ su azione da corner, colpo di testa di Manfredini che diventa un assist per Denis, che non riesce a colpire e viene anticipato da Stekelenburg. Troppo lenta e prevedibile la manovra della Roma che al 29’ rischia ancora di capitolare in contropiede, dopo essere stata bucata centralmente da un lancio di Moralez per Marilungo, che nella circostanza si attarda e , invece di puntare la porta giallorossa, serve un assist fuori misura. Allo scadere della mezz’ora Marquinho calcia verso la porta di Consigli che controlla il pallone che esce a lato. La squadra di Luis Enrique prova a reagire nel tentativo di recuperare e alza il ritmo. Al 36’ la accorcia le distanze e torna in partita: un tiro smorzato di Osvaldo, diventa un assist per Borini, lesto a calciare e sorprendere Consigli, che si lascia passare il pallone tra le gambe. Al 40’ ancora un gran tiro di Marquinho che passa di poco a lato della porta atalantina. La squadra atalantina risponde con Moralez che pesca Carrozza libero in area romanista ma l’ex varesino indugia nel dribbling su Taddei che libera. La Roma resta in proiezione offensiva e nel 2’ dei tre minuti di recupero sfiora il pareggio con Marquinho, il cui tiro, leggermente deviato da Stendardo, sfiora la traversa. Prima del riposo contrasto tra Moralez e Rosi, che rimane a terra; c’è anche una reazione del romanista che però costa il giallo all’argentino.

A inizio di ripresa resta fuori Rosi, al suo posto José Angel. La Roma parte all’attacco, ma dopo 2’ Denis accende la torcida atalantina e regala una doccia fredda alla squadra di Luis Enrique. Grande merito a Marilungo che supera Heinze, entra in area e mette rasoterra al centro, dove il Tanque mette in rete sotto misura mettendo il sigillo sulla vittoria.

Al 7’ Colantuono richiama Carrozza e inserisce Schelotto. Al 9’ contrasto sulla trequarti tra Cigarini e Osvaldo: ammonito l’atalantino, espulso il romanista su segnalazione del quarto uomo che ravvisa un precedente intervento di gioco violento. L’inferiorità numerica bagna definitivamente le polveri ai giallorossi. Al 20’ la capitolazione definitiva con un rilancio di Moralez in profondità su cui si avventa Denis che s’invola verso la porta di Stekelenburg, battuto inesorabilmente per la quarta volta. Storica tripletta per l’attaccante argentino. Al 37’ diverbio tra Cassetti e il guardalinee che costa il rosso diretto al romanista. Negli ultimi minuti gesto di fairplay di Colantuono, che invita i suoi giocatori a evitare il torello.