L’Atalanta spezza la maledizione della prima di campionato in trasferta (non vinceva da 70 anni) e soprattutto dello stadio Mazza di Ferrara che l’aveva vista soccombere nella passata stagione con una doppietta dell’ex Petagna. La squadra di Gasperini confeziona un successo pesante in rimonta, dopo avere subito due gol nella prima mezz’ora, quando il ritmo alto e la velocità degli avversari fanno la differenza. Alla distanza emergono le qualità tecniche dell’Atalanta, trasformata con l’ingresso nel secondo tempo di Malinovskyi e Muriel, che diventa il match-winner con due giocate vincenti di grande classe. Risultato capovolto certamente per merito del nuovo attaccante colombiano, che con Zapata forma una coppia dal potenziale terrificante, ma anche con una crescita collettiva favorita dal calo del ritmo. Alla vigilia della gara Gasperini aveva ricordato come si dovesse ripartire da zero, senza pancia piena. La risposta arriva puntuale, con una reazione da vera Atalanta.
Squadra bergamasca in campo con il lutto al braccio in ricordo di Felice Gimondi. Gasperini schiera una formazione di soli confermati della passata stagione, con Djimsiti, Palomino e Masiello davanti a Gollini, De Roon e Fruler coppia centrale di centrocampo con Hateboer e Gosens esterni, Pasalic alle spalle di Zapata e Gomez, che lascia il ruolo do tuttocampista per sostituire lo squalificato Ilicic. Tra i pali della Spal l’ex Berisha, con trio difensivo composto da Cionek, Vicari e Felipe; linea di centrocampo composta da D’Alessandro, Valoti, Missiroli, Kurtic e Igor; in attacco, Petagna e Di Francesco.
La squadra di Gasperini sbaglia l’approccio, mostrandosi leziosa e soffrendo gli scambi rapidi della Spal, con quattro ex e un bergamasco in campo e altri due ex in panchina. Lo spirito aggressivo e ragionato dei ferraresi viene ripagato al 6’ quando l’Atalanta si fa sorprendere da una veloce combinazione di prima tra Valoti, Petagna e Di Francesco che s’invola verso la porta di Gollini battendo con un rasoterra preciso alla sinistra del portiere. Dopo lo svantaggio i bergamaschi provano a spostare in avanti il baricentro, ma restano lontani dalla porta avversaria. Dopo una conclusione sbilenca di Gosens su azione da corner, bisogna attendere il 20’ quando un assist dalla destra di Zapata attraversa tutta l’area senza che nessuno sia pronto alla battuta in rete. Al 24’ azione da favola di Gomez che si cimenta in un doppio dribbling, triangola con Pasalic in area e calcia vedendosi respingere il pallone da Berisha. L’Atalanta cresce in quantità di gioco e possesso palla, ma al 27’ una nuova ripartenza della Spal condotta da Valoti porta al raddoppio di Petagna, che corregge in rete un cross basso del brasiliano Igor. Difesa bergamasca ancora incredibilmente sorpresa. A quel punto Gasperini ridisegna il reparto arretrato posizionando Masiello a destra, Djimsiti centrale e Palomino a sinistra. Alla mezz’ora prova a rispondere Zapata ma il suo tiro è facile presa di Berisha. Al 33’ su cross di Gosens, Cionek rischia l’autogol e Berisha ci mette una pezza. Ma il portiere spallino resta immobile sulla linea quando, su cross dalla destra di Hateboer, Gosens si inserisce e insacca di testa anticipando D’Alessandro. Al 37’ l’Atalanta rischia ancora quando Kurtic imbecca con lancio in area Valoti che solitario colpisce di testa. In un minuto la risposta di Zapata che devia a sua volta di testa mirando all’angolo basso dove Berisha arriva. Al 40’ Atalanta a un soffio dal pareggio con Zapata che svetta su corner di Gomez e stampa il pallone sulla traversa. Al 42’ Berisha si supera su girata di Freuler. Alla ripresa del gioco dopo l’intervallo si assiste a un confronto aperto ed equilibrato. Al 5’ tiro da fuori area di Gomez bloccato da Berisha. Al 9’ Gasperini richiama Freuler per fare posto a Malinoskyi, mentre Muriel subentra a Masiello. Squadra risistemata con De Roon difensore laterale destro, Malinoskyi e Pasalic centrali di centrocampo, Gomez alle spalle di Muriel e Zapata. Prima del quarto d’ora una saetta di Igor spaventa Gollini che la vede sfilare a lato. Al 17’, su azione insistita dell’Atalanta, colpisce al volo di sinistro il pallone respinto dalla difesa, Berisha ancora una volta decisivo e pronto a respingere la conclusione forte e angolata. E’ una fase che vede l’Atalanta assumere l’iniziativa e portarsi decisamente in avanti, pure continuando a mancare la precisione negli ultimi passaggi. Al 19’ finisce la partita di Valoti, autore di un’ottima prestazione, sostituito da Murgia. Al 25’ il lampo del top player: Muriel riceve palla da Gomez e da oltre 20 metri fulmina Berisha con un potente e preciso diagonale rasoterra. Subìto il pareggio, Semplici sostituisce D’Alessandro con Tomovic passando dal 3-5-2 al 4-4-2. Al 29’ Gomez prova a sorprendere Berisha, ma la conclusione è debole. L’Atalanta stringe d’assedio la Spal e appena scattata la mezz’ora prima Pasalic spreca a tu per tu con Berisha, poi sul prosieguo dell’azione Muriel inventa di destro il gol del vantaggio piazzando il pallone alla destra del portiere. Al 32’ esce Igor ed entra Floccari per un finale da 4-3-3. Al 36’ Toloi prende il posto di Zapata, con ritorno di De Roon a centrocampo, e diventa decisivo per arginare i tentativi offensivi spallini. Muriel in contropiede sfiora la tripletta, negata dal solito Berisha. Poi il coro di festeggiamenti del muro di sostenitori atalantini giunti a migliaia a Ferrara, prima di tante trasferte di inizio stagione.
SPAL-ATALANTA 2-3
SPAL (3-5-2): Berisha 7 Cionek 6 Vicari 6 Felipe 6 D’Alessandro 5.5 (26’ st Tomovic 5.5) Valoti 6.5 (19’ st Murgia 5.5) Missiroli 6 Kurtic 6 Igor 6.5 (32’ st Floccari 5.5) Di Francesco 6 Petagna 6. A disposizione: Thiam, Letica, Cannistrà, Jankovic, Valdifiori, Strefezza, Moncini, Paloschi. All. Semplici
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6 Djimsiti 6 Palomino 6.5 Masiello 6 (9’ st Muriel 9) Hateboer 6 De Roon 6 Freuler 6 (9’ st Malinovskyi 6.5) Gosens 6.5 Pasalic 6.5 Zapata 6.5 (36’ st Toloi 6) Gomez 7. A disposizione: Rossi, Ndiaye, Skrtel, Ibanez, Barrow. All. Gasperini
Arbitro: Manganiello 6 Assistenti: Rocca e Muto IV uomo: Baroni. Var: Chiffi – Ass. Var: Lo Cicero
Marcatori: pt 6’ Di Francesco, 27’ Petagna, 34’ Gosens; st 25’ e 31’ Muriel
Ammoniti: De Roon, Valoti, Cionek
Recupero: 1, 4