Coppa Italia: faccenda romana

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DestroLa Coppa Italia 2013 resterà nella capitale. E’ cosa certa dopo il successo per 3-2 conseguito dalla Roma a San Siro nella gara di ritorno della semifinale contro l’Inter. A disputarsi il trofeo saranno i giallorossi, che all’andata avevano vinto 2-1, e i cugini laziani, che hanno eliminato la Juventus. La sfida tra le squadre di Stramaccioni e Andreazzoli valeva anche per la rincorsa all’Europa nella prossima stagione. Pieno merito alla Roma che, in svantaggio per effetto di un gol di Jonathan nel primo tempo, ha cambiato volto al match nella ripresa ribaltando il risultato con una doppietta del ritrovato Mattia Destro, al centro dell’attacco affiancato da Totti e Lamela, e il sigillo del greco Torosidis, salito in cattedra dopo l’intervallo. Va detto che il tecnico dell’Inter si è ritrovato con una rosa rimaneggiata, per di più dovendo rinunciare a Cambiasso infortunatosi in fase di riscaldamento. I nerazzurri, schierati con il 3-5-2 e la coppia Rocchi-Alvarez in avanti, hanno fatto la loro onesta partita trovando in Jonathan un giocatore particolarmente ispirato. Suo al 21’ il gol che ha tenuto vive le speranze dell’Inter con un’azione da manuale conclusa con un rasoterra angolato dopo un doppio scambio in velocità con Alvarez e Rocchi. E’ rimasto, questo, l’unico acuto nerazzurro nei primi 45’ mentre la Roma, partita all’attacco, è andata vicina al gol al 33’ con un tiro deviato di Marquinos, un minuto dopo con Destro a tu per tu con Handanovic che gli ha respinto la conclusione e al 45’ quando il portiere nerazzurro ha compiuto un’autentica prodezza su Florenzi, messo da De Rossi e Destro in condizione di battere un calcio di rigore in movimento. L’Inter ha retto e non si è disunita nella ripresa quando la Roma ha preso il sopravvento. Destro ha pareggiato al 10’ sfruttando un passaggio in profondità di Lamela e superando Handanovic in uscita con un mezzo cucchiaio. Ancora più facile il raddoppio al 24’ con apertura di De Rossi per Balzaretti, subentrato nella ripresa a Florenzi, che ha messo al centro dell’area per il tocco comodo di Destro davanti alla porta. Al 28’ il tris di Torosidis che ha sorpreso Handanovic con un tiro di controbalzo. A rendere meno pesante la sconfitta interista ci ha pensato Alvarez al 35’ con un rasoterra a fil di palo. Alla festa del gol, per una volta, non ha partecipato Francesco Totti, che avrebbe potuto entrare nel tabellino al 38’ della ripresa al termine di un contropiede, ma il suo tiro è andato fuori di poco. Non è tempo di processi, ma l’Inter di Stramaccioni, che ha fatto esordire due babies nel finale a risultato compromesso, è uscita a testa alta, mentre restano i problemi di gestione della squadra, privata dei suoi elementi migliori. Alla Roma, invece, si offre l’occasione di dare una svolta alla stagione in corso, perché il successo nella finale di Coppa Italia regalerebbe un posto in Europa oltre che la soddisfazione di conquistare il trofeo tricolore.

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