Dea più forte del Toro

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L’Atalanta mette al tappeto il Torino con una gara gestita bene le primo tempo, con una netta dominanza ma senza reti, e giocata in modo maiuscolo nel secondo tempo, quando riesce a imporsi nonostante la sbavatura del momentaneo pareggio dei granata. Non era facile gestire la pressione psicologica dopo i risultati favorevoli negli anticipi della quint’ultima giornata, ma la squadra di Gasperini ha imparato a disporsi in campo con lucidità e qualità, riuscendo a fare la differenza a proprio favore. E così ’Atalanta si aggiudica con pieno merito il primo confronto con il Torino senza Emiliano Mondonico, le cui passioni erano divise proprio fra le due squadre. Le due reti che valgono tre punti pesanti e il sesto posto in classifica, equivalente alla pole position per l’Europa League, portano la firma di Freuler e Gosens. Ma in entrambe le azioni c’è lo zampino di Barrow sempre più autorevole, insieme alla classe del Papu Gomez. L’Atalanta si gode la prova eccellente di De Roon e i tasselli di Cristante, così come la forza di Caldara che vince nettamente il duello con Belotti. Ancora una volta decisive le mosse di mister Gasperini che, con l’inserimento di Castagne a destra nella ripresa, spariglia le pedine e regala più incisività e penetrazione alla squadra. Sul fronte sinistro Gosens non fa rimpiangere Spinazzola e si candida a ereditarne definitivamente il ruolo. Quanto al Torino, alle prese con numerose assenze, riesce a reggere un tempo, ma non riesce mai a prendere l’iniziativa e anche il momentaneo pareggio non ricompensa l’uscita di scena dalla corsa all’Europa League.

Gasperini recupera Toloi in difesa ma è costretto a rinunciare a Masiello, alle prese con l’influenza, e lasciare a riposo Palomino. Il trio difensivo, davanti a Berisha, è completato da Caldara e Mancini. Per il resto confermato l’asse di centrocampo, con De Roon e Freuler in mezzo, Hateboer e Gosens sulle fasce; Cristante trequartista con ritorno dal 1’ di Petagna a fianco di Gomez. Mazzarri, che deve fare a meno degli squalificati De Silvestri e Baselli e degli indisponibili Barreca, Iago Falque, Obi e Lyanco, promuove Edera, mancino schierato sul centrodestra a piede invertito, in coppia con Ljajic a sostegno Belotti, propone Acquah e Rincon coppia di centrocampo con Bonifazi e Ansaldi esterni; davanti a Sirigu giocano Nkoulou, Burdisso e Moretti. Toro più intraprendente nelle battute iniziali, ma l’Atalanta non si fa sorprendere. Il primo tentativo a rete, al 4’, porta la firma di Belotti che raccoglie di testa il pallone calciato dal corner da Ljajic, colpendo debolmente e alto sulla traversa. Segue una fase con molti errori da una parte e dall’altra. A spezzare la monotonia ci pensa all’11’ Gomez che dai 16 metri tira rasoterra in diagonale mancando il bersaglio di un metro. I granata esercitano un pressing alto e in fase di costruzione la squadra di Gasperini deve articolare maggiormente per trovare gli spazi. Tuttavia, l’iniziativa resta di marca nerazzurra e Berisha resta inoperoso. Al 18’ su cross di Gosens, Freuler schiaccia di testa e Rincon devia in angolo. Un minuto dopo lo svizzero riceve un appoggio di Barrow all’ingresso dell’area di rigore e lambisce il palo alla destra di Sirigu. Al 23’ Gosens subentra nell’azione a Gomez ed effettua un cross insidioso che Sirigu allontana anticipando l’intervento di Barrow. Al 29’ cross basso di Hateboer che Barrow gira prontamente di destro trovando Sirigu pronto alla parata. Al 31’ Barrow riceve e porta palla in avanti in area granata calciando di sinistro; Sirigu respinge di piede, Freuler rimette in mezzo e Hateboer colpisce mandando alto. Al 37’ sinistro potente di Barrow su cui Sirugu respinge. Al 41’ conclusione telefonata di Cristante che il portiere granata neutralizza senza difficoltà. Al 43’ Berisha gestisce con sufficienza un retropassaggio incorrendo nel rimpallo sui piedi di Ljajic con pallone che, per fortuna del portiere, finisce a lato. Episodio che suscita le ire di Gasperini. Il primo tempo si chiude con una conclusione a lato di Gomez. Ad inizio di ripresa Gasperini sostituisce Hateboer con Castagne. Al 9’ Atalanta in vantaggio con Freuler. Splendida azione avviata e finalizzata da Barrow che, dopo l’appoggio di Cristante in area granata, confeziona l’assist per il colpo di testa vincente dello svizzero. L’entusiasmo dei bergamaschi dura appena 2’ perché il Torino trova il pareggio con Ljajic che sfrutta una verticalizzazione, difende il pallone dal tentativo di recupero di De Roon, e calcia nell’angolo basso alla sinistra di Berisha. La squadra di Gasperini ci riprova con Cristante, il cui colpo di testa sfiora la traversa, ma con Sirigu sulla traiettoria. L’Atalanta torna in vantaggio al 19’ al termine di un’azione avviata con una verticalizzazione di Barrow per Gomez che apre in area sulla destra per Castagna, il cui cross viene raccolto sul palo opposto da Gosens che mette in rete. Al 22’ Mazzarri avvicenda Bonifazi con Molinaro, spostando Ansaldi sulla fascia destra. Il caldo è tale che l’arbitro concede un insolito ma comprensibile timeout. Il Torino nel frattempo è alle corde sotto l’incalzare delle azioni atalantine. Al 25’ corner di Gomez e colpo di testa di Mancini a fil di palo. Un minuto dopo assist dalla fascia sinistra di Gomez a centro area per l’incornata di Castagne che Sirigu respinge. Al 29’ il portiere granata vola per opporsi a un tiro a giro di Gomez. Alla mezz’ora esce Acquah per fare posto a Berenguer. Al 33’ conclusione di Cristante che, complice una deviazione, esce di un soffio. Trenta secondi dopo, su capovolgimento di fronte, bravo e preciso Berisha nell’uscita fuori area per anticipare l’incursione di Edera. Al 35’ esce Mancini ed entra Bastoni. Poi Niang al posto di Edera e standing ovation per Barrow, avvicendato da Cornelius. Si chiude con l’Atalanta padrona del campo e con un Torino già arresosi dopo il raddoppio dei bergamaschi, i quali raccolgono il coro di applausi dei 18mila dello stadio Atleti Azzurri d’Italia.

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ATALANTA-TORINO 2-1

Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6 Toloi 6 Caldara 7 Mancini 6.5 (35’ st Bastoni 6) Hateboer 6 (1’ st Castagne 7) De Roon 8 Freuler 7 Gosens 7 Cristante 7 Barrow 7.5 (41’ st Cornelius sv) Gomez 7 A disposizione: Gollini, Rossi, Haas, Kulusevski, Latte, Petagna. Allenatore: Gasperini

Torino (3-4-2-1): Sirigu 7 Nkoulou 5.5 Burdisso 5.5 Moretti 5.5 Bonifazi 5.5 (22’ st Molinaro ) Acquah 6 (30’ st Berenguer 5) Rincon 5.5 Ansaldi 5.5 Edera 5 (39’ st Niang sv ) Ljajic 6.5 Belotti 5 A disposizione: Milinkovic-Savic, Ichazo, Fiordaliso, Valdifiori, Adopo, Kone, Butic. Allenatore: Mazzarri

Arbitro: Aureliano 6. Assistenti: Schenone e Tasso. IV Uomo: Rapuano. Arbitro Var: Guida. Assistente Var: Fiorito

Marcatori: st 9’ Freuler, 11’ Ljajic, 19’ Gosens

Recupero: 1, 5

Ammoniti: Caldara, De Roon, Ansaldi, Moretti