Quando il passivo è pesante e tutto va storto, vale la pena voltare in fretta pagina. Colantuono, oltre che bravo allenatore, è anche fine psicologo e capace di leggere il possibile svolgimento delle partite. L’obiettivo primario a Firenze era quello di non subire la pressione della squadra viola, a cui l’aeroplanino Montella ha impartito lezioni di straordinaria efficacia a tutto campo. Il mister atalantino sperava che la difesa desse ancora una volta prova di robustezza e gli argentini facessero la loro parte. Invece subito protagonista è stato un argentino sul fronte opposto, Rodriguez, che aprendo la serie di marcature dopo 5’ ha messo la partita terribilmente in salita. La reazione è stata da vera Atalanta, al punto che la Fiorentina ha dovuto guardarsi dalle folate offensive e tenere un atteggiamento più prudente per non esporsi. La squadra di Colantuono ha colto il meritato pareggio appena dopo la mezz’ora con Bonaventura, liberato davanti al portiere Viviano da un colpo di testa di Raimondi dopo un tiro rimpallato di Denis. Dubbi sulla posizione di Bonaventura ma gol convalidato. I veri episodi decisivi sono capitati verso la fine del primo tempo, quando è salito in cattedra Aquilani, impeccabile al 42’ nel trasformare un calcio di punizione dal limite mandando il pallone all’incrocio dei pali e nel terzo e ultimo minuto di recupero intervenendo su azione da corner e mettendo in rete dopo un uscita da dimenticare di Consigli. Tra i due gol la cronaca dell’espulsione di Cigarini, che al 45’ controlla male il pallone mettendo in azione involontariamente e poi falciando Cuadrado al limite dell’area. Il risultato è stato poi fissato al 4’ del secondo tempo dal tocco vincente di testa di Luca Toni, tornato agli antichi fasti. A complicare le cose arriva anche l’infortunio a Biondini, che costringe l’Atalanta a giocare in nove l’ultimo quarto d’ora. Paradossalmente i soli atalantini meritevoli di ampia sufficienza sono Bonaventura e Denis.
FIORENTINA-ATALANTA 4-1
FIORENTINA (3-5-2): Viviano 5,5 Roncaglia 6 (31′ st Hegazy sv) Rodriguez 7 Savic 6 Cuadrado 6.5 Aquilani 8 (23′ st Fernandez sv) Pizarro 7 Borja Valero 6.5 Pasqual 6.5 Ljajic 6 Toni 7 (12′ st El Hamdaoui 6). All. Montella. A disposizione: Neto, Lupatelli, Tomovic, Cassani, Romulo, Llama, Olivera, Migliaccio, Seferovic.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 5 Raimondi 5.5 Stendardo 5 Manfredini 5.5 Brivio 5 Schelotto 5 Cigarini 5 Carmona 5.5 (7′ st Cazzola sv) Bonaventura 6.5 (28′ st Marilungo sv) Moralez 5.5 (1′ st Biondini sv) Denis 6. All. Colantuono. A disposizione: Polito, Frezzolini, Lucchini, Matheu, Ferri, Scozzarella, Troisi, De Luca.
Arbitro: De Marco di Chiavari 6
RETI: 5′ pt Rodriguez, 32′ pt Bonaventura, 42′ pt e 48′ pt Aquilani, 4′ st Toni.
Note: ammoniti Stendardo, Pizarro, Consigli, Brivio, Manfredini e Cazzola. Espulso Cigarini al 45′ pt. RecuperI: 2, 1.