Gloria Juventus, suo lo scudetto

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Il primo match-point è quello buono per la Juventus, che conquista lo scudetto 2011-2012 con una giornata di anticipo. La squadra di Conte batte il Cagliari 2-0 sul campo neutro di Trieste, il Milan esce sconfitto 2-4 dal derby con l’Inter . Un trionfo meritato per la Juve che suggella una stagione straordinaria, segnata dall’imbattibilità in campionato e dalla conquista della finale di coppa Italia che contenderà al Napoli. La serata in cui si decide l’assegnazione dello scudetto vive sulla contemporaneità e le emozioni delle due partite. Decisamente intenso e spettacolare il derby milanese, con continui capovolgimenti di fronte e le formazioni di Stramaccioni e Allegri che provano a superarsi fino all’ultimo. Ci riesce l’Inter con una seconda parte in cui si ritrova sotto ma è capace di ribaltare il risultato con una prova collettiva che la dice lunga sulle capacità del suo giovane allenatore. Se Inter e Milan non si concedono tregue, a Trieste la Juventus attacca in modo incessante fino a quando, a poco più di un quarto d’ora dal 90’, mette definitivamente al sicuro il risultato.

I quindicimila tifosi bianconeri dello stadio Nereo Rocco di Trieste attendono appena 5’ per vedere la Juventus in vantaggio sul Cagliari. Ci pensa Vucinic a presentarsi davanti al portiere Agazzi, superato dal preciso diagonale del montenegrino. Allo stadio Meazza , invece si assiste dopo 10’ sl clamoroso errore di Ibrahimovic davanti alla porta di Julio Cesar. Al 13’ da un calcio di punizione sulla tre quarti di Sneijder nasce l’azione del vantaggio interista con Samuel che interviene sul lungo spiovente toccando al centro dell’area dove Milito non ha difficoltà a battere Abbiati. Al 19’ Abbiati respinge una bomba da trenta metri di Sneijder, Lucio è pronto a ribadire in rete ma il gol viene annullato per evidente posizione di fuorigioco del difensore brasiliano dell’Inter. Paura a Trieste quando il cronometro segna il 22’: Lichtsteiner e Pinilla si scontrano con la testa e restano a terra. A farne le conseguenze è il difensore bianconero, costretto a lasciare il campo, sostituito da Caceres. Giallo al Meazza dopo la mezz’ora quando Abbiati respinge il pallone toccato di testa da Cambiasso, probabilmente oltre la linea di porta. Nella circostanza Abbiati accusa uno stiramento ed è costretto a uscire, non senza aver salvato ancora su tiro ravvicinato di Sneijder. Al 35’ Julio Cesar festeggia la 300esima presenza in nerazzurro opponendosi da grande campione a Ibrahimovic che gli si para davanti. Al 42’ clamoroso errore dell’arbitro Rizzoli che punisce con il calcio di rigore un intervento regolare di Julio Cesar, uscito a deviare il pallone sui piedi di Boateng. Ibrahimovic non si lascia distrarre da sorrisi e linguacce del portiere interista, va sul dischetto e trasforma. Si va al riposo e al ritorno in campo Ibrahimovic dopo appena 30″ gela i tifosi dell’Inter, e a distanza quelli della Juve, infilandosi tra i difensori nerazzurri e superando Julio Cesar con un tocco preciso nell’angolo. Ma al 6’ Abate affonda Milito in area e provoca il calcio di rigore che lo stesso Milito trasforma. Sul 2-2 Muntari manca il tocco vincente davanti alla porta della sua ex squadra. A Trieste la svolta arriva con l’ingresso in campo di Borriello che al 28’ del secondo tempo induce all’errore Canini, che nel tentativo di rinviare tocca male mettendo il pallone alle spalle del proprio portiere Agazzi. A Milano, invece, al 33’ Rizzoli fischia il terzo calcio di rigore della partita per un tocco con il braccio di Nesta su colpo di testa di Pazzini. Un gesto considerato volontario. E Milito fa tris dal dischetto, scucendo lo scudetto dalla maglia ai cugini e rilanciando l’Inter nella corsa al terzo posto. Nel finale di gara Allegri si affida a Cassano, ma al 42’ Maicon segna il quarto gol con una straordinaria conclusione dalla distanza che manda il pallone all’incrocio dei pali. E’ l’apoteosi per l’Inter, la delusione per il Milan, l’urlo della vittoria della Juventus che, al primo anno in panchina di Antonio Conte, si lascia alle spalle anni difficili e sofferti.

forbes

Risultati: Cagliari-Juventus 0-2 Inter-Milan 4-2