Il Napoli, terza forza del campionato, perde l’opportunità di incollarsi al treno di Juventus e Inter gettando alle ortiche al 91’ una vittoria di misura ma fondamentalmente acquisita al San Paolo contro il Torino. Subito in vantaggio con il rientrante Cavani, la squadra di Mazzarri va vicina al raddoppio, l’ultima volta in ordine di tempo con Hamsik che calcia sull’esterno della rete dopo aver aggirato il portiere. Quindi Gamberini alleggerisce, si fa per dire, verso De Sanctis servendo su un piatto d’argento il pallone al torinista Sansoni che pareggia in extremis e ricaccia il Napoli a -5 dalla Juventus.
Roma, Fiorentina e Catania fanno quattro reti a testa infilzando rispettivamete le difese di Palermo, Cagliari e Lazio. All’Olimpico Francesco Totti fa centro per la 219esima volta in serie A aprendo la serie di marcature, seguito da Osvaldo che sfrutta uno scontro tra portiere e difensore avversari per segnare a porta sguarnita calciando da posizione angolata. Nella ripresa fanno festa Lamela, in gol da cinque gare consecutive, e Destro che, subentrato a Totti e subito ammonito, festeggia il primo gol in giallorosso sfilando la maglia per poi essere espulso con la conseguenza di saltare il derby capitolino con la Lazio. I biancocelesti di Petkovic crollano a Catania, dove segnano due volte Gomez, Lodi su rigore e Barrientos. La Fiorentina di Montella non smette di stupire e mette fine alla serie positiva del Cagliari. Al gol del viola Rodriguez risponde il sardo Casarini prima del riposo, ma poi la Fiorentina dilaga nel secondo tempo con Jovetic, Luca Toni e Cuadrado. Colpo grosso dell’Atalanta (dieci punti nelle ultime quattro partite) che espugna la sponda blucerchiata dello stadio Marassi, andando a segno dopo 90’ con uno splendido colpo di tacco di Bonaventura. Maresca rimette le cose in parità con una spettacolare rovesciata, quindi la “zanzara” De Luca sfrutta un assist di Denis e raddoppia. C’è sempre Di Natale nel destino dell’Udinese che pareggia a Bologna, dove Diamanti assurge a protagonista assoluta firmando il gol del vantaggio e trascinando i rossoblu. Totò non tradisce i friulani e si fa trovare pronto a centro area per calciare alle spalle del portiere felsineo Agliardi. Abbruscato e Weiss, all’inizio e alla fine del secondo tempo, firmano il ritorno al successo del Pescara contro il Parma, ma grandi meriti vanno ascritti al portiere abruzzese Perin. Terzo ko di fila di Gigi Del Neri sulla panchina del Genoa, che comincia a rimpiangere De Canio. I grifoni perdono sul campo del Siena che risale dal fondo classifica.
Risultati 11a giornata: Pescara-Parma 2-0 Bologna-Udinese 1-1 Catania-Lazio 4-0 Fiorentina-Cagliari 4-1 Napoli-Torino 1-1 Sampdoria-Atalanta 1-2 Siena-Genoa 1-0 Roma-Palermo 4-1 Milan-Chievo 5-1 Juventus-Inter 1-3
Classifica: Juventus 28 Inter 27 Napoli 23 Fiorentina 21 Lazio 19 Roma 17 Catania Atalanta Parma 15 Milan Cagliari Udinese 14 Torino Pescara 11 Sampdoria Chievo 10 Genoa 9 Palermo Bologna 8 Siena 6