Pasticcio in salsa nerazzurra

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MILAN, ITALY - NOVEMBER 15:  FC Internazionale Milano new president Milano Erick Thohir (L) speaks beside honorary president Massimo Moratti duringa press conference after the FC Internazionale Milano shareholders' meeting on November 15, 2013 in Milan, Italy.  (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)“C’è chi dice no”, griderebbe Vasco Rossi. E Carlo Emilio Gadda sarebbe pronto a riscrivere il suo best seller “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” ambientandolo tra le sedi societarie di Inter e Juventus. Le due società ultrastellate si sono scambiati più volte i calciatori nella loro storia, suscitando clamori e sorprese. Nessuno avrebbe potuto prevedere quanto accaduto non solo dentro e sotto casa Inter ma anche nell’ambiente virtuale dei social network. Lo scambio tra Guarin e Vucinic, mentre si discuteva dell’entità del conguaglio richiesto dai nerazzurri, è saltato sotto la pressione della tifoseria interista che non ha gradito la scelta di rafforzare il club bianconero con un elemento di grande qualità come Guarin, più giovane di un attaccante di razza, ma più anziano sportivamente parlando e alle prese con qualche acciacco di troppo nell’ultimo periodo. Che l’indonesiano Erick Thohir stesse facendo una sciocchezza lo pensavano in tanti. A sottolinearlo più di tutti è stato Massimo Moratti, che insieme al figlio Angelomario lo ha fatto desistere dall’operazione. Il comunicato dell’Inter è un autentica prova di slalom: “FC Internazionale informa di aver deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus per il trasferimento dei calciatori Fredy Guarin e Mirko Vucinic. Il Presidente Thohir, dopo essersi confrontato con il dott. Massimo Moratti, suo figlio Angelomario e con i dirigenti della Società, ha ritenuto che non sussistessero le condizioni, tecniche ed economiche, per il raggiungimento dell’accordo e ha già dato mandato ai responsabili dell’Area Tecnica di valutare altre opportunità di mercato, con l’obiettivo di rinforzare la squadra nel rispetto dei parametri economici imposti dal Financial Fair Play”. La società nerazzurra, attraverso il dg Fassone, fa riferimento a condizioni ambientali. Ergo, i tifosi non voglio e hanno accerchiato la sede. Laconica e stizzita la risposta a stretto giro del club bianconero:  “Juventus Football Club non commenta il comunicato dell’Internazionale F.C. La società è concentrata sulla gara di Coppa Italia TIM e procederà alla valutazione e alla spiegazione dello sconcertante accaduto“. In realtà dall’Olimpico di Roma arriverà  pure la notizia dell’eliminazione della squadra dalla Coppa Italia, a chiusura di una giornata da dimenticare. Guarin e Vucinic se ne tornano alle vecchie case. Con quale umore, facile immaginarlo.

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