Serie A: Inter crisi senza fine, Udinese e Lazio difendono il terzo posto

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L’Inter stecca per l’ennesima volta e al San Paolo cede al Napoli, orchestrato alla perfezione da Mazzarri. Decide un gol di Lavezzi, che mette a segno uno dei suoi colpi proverbiali. Una prova corale quella offerta dalla squadra partenopea, che mette alle corde i nerazzurri non concedendo spazi neppure quando, a poco meno di un quarto d’ora dal termine, resta in dieci. Se il Napoli convince, con Inler e Dzemaili sull’asse verticale di centrocampo, Ranieri non sembra in grado di risolvere la crisi dei nerazzurri, ancora a secco di gol. Il Napoli si presenta con De Sanctis tra i pali, Campagnaro, Cannavaro e Aronica in difesa, Maggio, Gargano, Inler e Zunica a centrocampo, Dzemaili fa il trequartista a sostegno di Lavezzi e Cavani. Ranieri schiera Faraoni, Lucio, Samuel e Nagatomo davanti a Julio Cesar, centrocampo a tre con Zanetti, Stankovic e Cambiasso, Sneijder alle spalle di Forlan e Milito. Nel primo tempo l’Inter riesce a mantenere inviolata la propria porta, rischiando di capitolare al 25’, quando Julio Cesar salva su conclusione di Dzemaili, e al 29’ con un colpo di testa di Cavani che sfiora l’incrocio dei pali. Unico acuto dell’Inter al 43’ con Sneijder che lambisce il palo su calcio di punizione. Proprio l’olandese e Forlan restano negli spogliatoi, sostituiti rispettivamente da Cordoba e Pazzini. Ranieri passa alla difesa a tre, facendo avanzare Faraoni e Nagatomo. Esperimento che non sortisce effetto. Al 14’ Lavezzi sblocca il risultato con un tiro di grande precisione e pallone che si infila rasoterra all’altezza del palo sinistro. Grande merito di Dzemaili che attacca per vie centrali prima di allargare per il Pocho, che fa centro. Al 19’ Julio Cesar salva sullo stesso Dzemaili, mentre al 26’ un colpo di testa di Maggio passa a poca distanza dal palo, Dopo un gol annullato a Campagnaro per presunto fuorigioco, al 34’ colpo di scena con errore di Aronica che sbaglia il controllo del pallone e poi stende Faraoni, commettendo fallo da ultimo uomo. Rosso inevitabile, che costringe il Napoli a giocare il finale di gara in inferiorità numerica. Il volto della gara non cambia nella sostanza. Mazzarri inserisce Britos richiamando Lavezzi. L’inter si getta in avanti con la forza della disperazione. Al 43’ Pazzini, lasciato libero di colpire davanti a De Sanctis, spreca la palla del pareggio raccogliendo un cross di Nagatomo e spedendo di testa, la sua specialità, fuori dallo specchio della porta. Allo scadere azione personale di Cavani che perde l’occasione di battere a rete. L’ultimo tentativo è di Faraoni che calcia al volo ma a lato della porta di De Sanctis. Il Napoli è lanciato alla rincorsa del terzo posto. Sette sconfitte nelle ultime otto partite è un bilancio che indica chiaramente quanti problemi debba risolvere l’Inter.

A Bologna detta legge l’Udinese che passa su calcio di rigore trasformato da Di Natale (gli mancano due reti per raggiungere quota 150 in carriera) e raddoppia nella ripresa con Basta. A dieci minuti dal termine il greco Kone illude il Bologna accorciando le distanze, ma poco dopo Floro Flores chiude ogni discorso fissando il risultato sull’1-3. Cade la Fiorentina all’Olimpico contro la Lazio. Decide un gol di Klose al 35’ del primo tempo. Reja, dopo il tiramolla delle dimissioni annunciate e poi ritratte, guida i biancocelesti al successo e tiene in corsa la squadra per un posto in Champions League.

forbes

Risultati 25a giornata: Atalanta-Roma 4-1 Cagliari-Lecce 1-2 Catania-Novara 3-1 Chievo-Cesena 1-0 Siena-Palermo 4-1. Giocate sabato: Genoa-Parma 2-2 Milan-Juventus 1-1. Posticipi: Bologna-Udinese 1-3 Lazio-Fiorentina 1-0 Napoli-Inter 1-0

Classifica: Milan 51 Juventus 50 Lazio Udinese 45 Napoli 40 Roma 38 Inter 36 Palermo 34 Catania Chievo 33 Atalanta Cagliari Genoa 31 Parma 29 Bologna Fiorentina 28 Siena 26 Lecce 24 Novara 17 Cesena 16