Tra Atalanta e Parma pareggio equo

568

Atalanta e Parma chiudono in pareggio una sfida che vede le due formazioni cercare senza sotterfugi la vittoria. La squadra bergamasca avrebbe potuto trovarla se si fosse dimostrata più lucida e determinata in fase offensiva. Gli emiliani possono accontentarsi di aver raccolto un punto recuperando il risultato nell’unica occasione in cui la difesa nerazzurra si distrae. A differenza di Donadoni, che può impostare le sue scelte tecniche e tattiche potendo contare su una rosa ampia ed equilibrata nei reparti, Colantuono è costretto a mettere in campo le pedine che gli sono rimaste, quasi senza alternative. L’impatto sulla partita cancella di colpo tutti i dubbi sulla vigilia legati alle tanti defezioni in casa atalantina, ultima delle quali la rinuncia forzata a Brighi, inizialmente dato in formazione e ora alla prese con un problema al polpaccio. Dopo 4’, infatti, su azione da corner Denis tocca di testa allungando la traiettoria del pallone che Manfredini gira in rovesciata di sinistro beffando Pavarini, complice un rimbalzo ingannevole. Il repentino vantaggio mette l’Atalanta nelle condizioni di attendere gli avversari per sfruttare le ripartenze. In realtà la squadra di Colantuono finisce per lasciare troppa iniziativa agli emiliani. Giovinco si fa vedere all’11 con un calcio di punizione da posizione defilato che costringe Consigli a respingere e Ferri ad allontanare. Al 14’ il n. 10 del Parma indirizza un rasoterra dall’altezza del vertice sinistro dell’area, Consigli blocca senza difficoltà. Ci prova anche Valdes al 18’, tiro centrale parato dal portiere nerazzurro. Due minuti dopo Manfredini ferma fallosamente Giovinco sulla tre quarti e viene ammonito. Giovinco s’incarica del calcio di punizione da 25 metri mandando il pallone non distante dall’incrocio dei pali. Al 26’, su una ripartenza innescata da Cigarini, Zaccardo stende Moralez che lo aveva anticipato; giallo inevitabile. Al 27’ conclusione da 20 metri di Gabbiadini bloccata a terra da Pavarini. Sul fronte opposto ci prova l’ex Valdes che manda il pallone un palmo sopra la traversa. Al 40’ ancora un calcio di punizione da posizione laterale di Giovinco che costringe Consigli a volare per deviare in angolo. Al 42’ ottima combinazione sulla sinistra tra Cigarini e Peluso il cui tiro cross viene deviato oltre la traversa dal portiere parmense. Al 44’ Gabbiadini è bravo a destreggiarsi al limite dell’area, la sua conclusione è fuori bersaglio. Ad inizio di ripresa l’Atalanta riparte all’attacco, ma viene sorpresa al 10’ quando il difensore parmense Paletta viene lasciato libero di colpire di testa e insaccare nell’angolo alla destra di Consigli. La squadra nerazzurra prova subito a reagire a al 13’ Carmona ha una buona opportunità dai 16 metri ma sulla traiettoria del suo tiro si inseriscono un paio di difensori che deviano in angolo. Dopo il quarto d’ora Colantuono richiama Gabbiadini e inserisce il più mobile Carrozza, poco dopo Donadoni manda in campo Floccari, altro ritorno da ex, al posto di Okaka. Al 22’ Atalanta vicina al gol al 22’ con Denis che non riesce a deviare in rete un cross di Schelotto. Poi Biabiany in fase di copertura duella di testa con Peluso che nell’azione successiva dalla bandierina manda il pallone a un soffio dal palo. Nel frattempo Donadoni getta nella mischia Valiani al posto di Valdes e in seguito Pereira per Musacci. Dopo la mezz’ora Colantuono gioca la carta Bonaventura al posto di Moralez. L’Atalanta spinge alla ricerca della vittoria, ma il Parma si arrocca, anche perché la fatica del precedente impegno infrasettimanale si fa sentire. Al 43’ un gran tiro di controbalzo di Cigarini fa la barba al palo. Per il tempo restante assedio infruttuoso dell’Atalanta che non riesce a oltrepassare la barriera emiliana.

Le dichiarazioni di Stefano Colantuono nel dopopartita. “Pari giusto, nel finale potevamo vincerla” – dice il mister nerazzurro, che per una volta si sbilancia e offre una chiave di lettura dell’arbitraggio.

forbes

Roberto Donadoni appare soddisfatto del risultato, pur ammettendo che il Parma ha risentito della fatica maturata nella gara di recupero infrasettimanale di campionato.

ATALANTA-PARMA 1-1

Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6 Bellini 7 Ferri 6.5 Manfredini 6.5 Peluso 6.5 Schelotto 6 Cigarini 6.5 Carmona 6 Moralez 6 (31’ st Bonaventura 6) Gabbiadini 6 (16’ st Carrozza 6) Denis 5.5. A disposizione: Frezzolini, Milesi, Cazzola, Minotti, Ferreira Pinto. Allenatore: Colantuono

Parma (4-3-1-2): Pavarini 5.5 Zaccardo 6.5 Paletta 6.5 Lucarelli 6 Biabiany 6 Mariga 6.5 Musacci 6 (30’ st Pereira 6) Valdes 6 (24’ st Valiani 5.5) Modesto 6 Giovinco 6.5 Okaka 5 (18’ st Floccari 5). A disposizione: Gallinetta, Jonathan, Brandao, Santacroce. Allenatore: Donadoni

Arbitro: Gervasoni di Mantova 6

Marcatori: pt 4’ Manfredini; st 10’ Paletta

Ammoniti: Manfredini, Paletta

Recupero: pt 1’, st 5’