I pronostici, si sa, sono fatti per non essere rispettati. E così alle spalle delle due contendenti per lo scudetto il Napoli, in chiaro vantaggio sulle dirette concorrenti per un posto in Champions League, inciampa a Bologna e compromette la sua posizione in classifica. La squadra di Mazzarri accumula un grande numero di occasioni da rete ma non riesce a segnare, cosa che invece fa il Bologna cesellando una stagione in crescendo. Dopo l’occasionissim per Hamsik, che trova l’opposizione del portiere Agliardi, e la traversa di Paolo Cannavaro, Diamanti trafigge De Sanctis facendo cadere il gelo tra i diecimila tifosi partenopei presenti nello stadio felsineo. Nel corso del primo tempio il Bologna si salva ancora. Cavani, tutto solo due volte davanti a Agliardi, prima con un pallonetto colpisce la parte superiore della traversa e poi calcia d’un soffio a lato. Dopo il raddoppio di Rubin, nel finale di partita Di Vaio cerca, senza trovarlo, il gol dell’addio.
Passo in avanti verso la qualificazione ai preliminari di Champions per l’Udinese che supera in casa il Genoa grazie a una perla di Di Natale, che nel primo tempo trasforma impeccabilmente un calcio di punizione dal limite piegando le mani di Frey, e al raddoppio di Floro Flores nella ripresa. Il Genoa paga anche l’espulsione di Palacio, che indirizza parole poco gratificanti nei confronti di un compagno di squadra ma viene punito con il rosso dall’arbitro. Non demorde la Lazio che, nonostante le tante assenze, passa a Bergamo contro l’Atalanta con il gol di Kozak al 35’ del primo tempo e all’eurogol di Gonzalez al 90’. La squadra di Reja resta in corsa per la Champions. L’Atalanta, che offre una prova come al solito generoso, esce tra gli applausi e recrimina per un fallo, apparso evidente nelle immagini televisive, di Diakite su Denis in area sullo 0-0. Fa scintille la formica atomica Giovinco, autore di uno straordinario gol di potenza e precisione con cui fa il paio quello segnato da Floccari nel recupero, che consente al Parma di espugnare il Franchi di Siena e appaiare la Roma in classifica. Show del gol a Palermo dove si contano quattro reti per tempo. Prima un calcio di rigore di Miccoli, che poi raddoppia su azione, poi il Chievo segna dagli undici metri con Pellissier,e pareggia con Uribe. Nella ripresa passa la formazione veronese passa in vantaggio con Luciano e allunga ancora con Pellissier. Il risveglio dei rosanero porta al terzo gol di Miccoli e al definitivo pareggio di Silvestre. Con una tripletta di Rigoni, che segna due volte su rigore, il Novara si congeda dal suo pubblico battendo il Cesena.
Risultati 37a giornata: Lecce-Fiorentina 0-1 Roma-Catania 2-2 Siena-Parma 0-2 Atalanta-Lazio 0-2 Bologna-Napoli 2-0 Novara-Cesena 3-0 Palermo-Chievo 4-4 Udinese-Genoa 2-0. Posticipi: Cagliari-Juventus 0-2 Inter-Milan 4-2.
Classifica: Juventus 81 Milan 77 Udinese 61 Lazio 59 Napoli Inter 58 Roma Parma 53 Bologna 51 Catania 48 Atalanta Chievo 46 Fiorentina 45 Siena 44 Palermo 43 Cagliari 42 Genoa 39 Lecce 36 Novara 32 Cesena 22