Albinoleffe: fine dei giochi?

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Durano solo un tempo le speranze dell’Albinoleffe, affidate al nuovo corso di mister Pala. L’ex allenatore della Primavera vede la sua squadra arrendersi alla Juve Stabia, brava a sfruttare due episodi favorevoli e porta a casa il bottino di tre punti che sarebbero stati necessari al tentativo di risalita dei seriani. L’Albinoleffe scende in campo con un assetto equilibrato che permette di reggere il confronto con gli avversari, ma non produce ancora la spinta e le accelerazioni che garantirebbero qualità e quantità in fase offensiva. Al contrario, paga a caro prezzo le esitazioni in copertura e in fase difensiva. La Juve Stabia dimostra ancora una volta che cinismo e concretezza riescono a fare la differenza e contribuiscono a inanellare risultati positivi. L’ennesima stop casalingo cancella buona parte delle residue speranze della squadra seriana di riagguantare i playout. Non c’è più tempo per l’Albinoleffe, aggrappato all’aritmetica ma senza vittorie dal novembre 2011. Esordio amaro per Pala, che, in assenza di Cristiano e Hetemaj, disegna il rombo di centrocampo sistemando Girasole davanti alla difesa a quattro, Laner e Previtali centrali e Foglio più avanzato alle spalle di Belotti e Cocco. Senza Bergamelli, fiducia alla coppia di difensori centrali formata da Lebran e Piccinni. Una soluzione tattica coerente con le impostazioni di Pala, ma che non risolve la scarsa prolificità offensiva. Stabiesi con il classico 4-4-2 ma senza il bomber Sau, fermato da un infortunio, al cui posto c’è Mbakogu che fa coppia con Danilevicius. Inizio partita dedicato al ricordo di Piermario Morosini, già omaggiato dalla Juve Stabia in mattinata al cimitero monumentale di Bergamo. Allo stadio il tabellone non è acceso, lo è il cuore dei presenti in campo e sugli spalti. Giocatori e quaterna arbitrale con la maglia numero 25, poi un lungo minuto di silenzio vero, prima del fischio d’inizio.

Il piglio dell’Albinoleffe sembra quello giusto, ma dopo solo 6’ arriva la doccia gelata con un tiro improvviso da 25 metri di Mezavilla che si infila all’incrocio dei pali. Sembra l’inizio di un’altra giornata di passione, ma qualcosa fa intuire che c’è qualcosa di diverso nell’aria. L’Albinoleffe prova a reagire subito e Molinari si rifugia in angolo per anticipare Foglio imbeccato in area da Belotti. Il giovane attaccante seriano, nazionale under 19, conferma le proprie qualità e firma il pareggio all’11’ riprendendo il pallone respinto dal palo dopo una girata di Cocco su azione da calcio d’angolo e sponda di testa di Laner. Al 23’ Cocco riceve spalla alla porta, si gira e da 20 metri prova a sorprendere il portiere Seculin ma il pallone passa un metro a lato della porta. La Juve Stabia si rende pericolosa al 33’ su palla inattiva e colpo di testa del difensore Maury che manca di precisione. Un minuto dopo, su azione conseguente a calcio di punizione, Lebran manda al centro dell’area campana dove Belotti tocca ma non aggancia davanti al portiere. Al 39’ incredibile svarione di Seculin che sbaglia il rinvio e consegna il pallone a Cocco che si allarga e sbaglia l’appoggio arretrato per i compagni, poi una scivolata di Mezavilla libera al tiro Foglio che non infila la porta ma il tunnel degli spogliatoi. Al 43’ Laner calcia al volo su corner di Previtali, Seculin intuisce l’angolo e blocca. Nella ripresa subito due cambi nei rispettivi reparti di centrocampo con Caserta che subentra a Erpen tra gli stabiesi e Taugourdeau che rileva Foglio e si sistema alle spalle della coppia d’attacco seriana. Tre minuti dopo proprio Taugourdeau si libera in area, saltando un difensore, e prova a superare Seculin che gli ribatte la conclusione ravvicinata. Dal possibile vantaggio alla capitolazione passano due minuti. Il tempo di vedere uscire dal campo Danilevicius, sostituito dal giovane Beretta, e la Juve Stabia trova il gol su corner battuto sul primo palo con inserimento di Maury che anticipa portiere e difensori blucelesti mandando il pallore in rete con la complicità e la deviazione involontaria di Piccinni. Pala cambia in attacco inserendo Germinale al posto di Cocco, piuttosto evanescente se si esclude l’azione del momentaneo pareggio. Poi via un difensore, Luoni, e spazio a Pacilli. La squadra torna a rianimarsi, ma la sveglia è tardiva e la Juve Stabia si sistema bene a difesa del vantaggio. Al 36’ Seculin vola a deviare il pallone ben indirizzato da Previtali su calcio di punizione dal limite dell’area. Al 41’ si accende una mischia in area stabiese conclusa da Pacilli con una rovesciata che manda il pallone tra le braccia di Seculin. Poi si mette in evidenza Germinale che alza troppo il tiro sull’uscita del portiere avversario e di testa manda di poco alto sulla traversa. Fine dei giochi.

forbes

 

Albinoleffe-Juve Stabia 1-1
ALBINOLEFFE (4-1-3-2): Offredi 5 Luoni 6 (31’ st Pacilli 6) Lebran 6 Piccinni 5 Regonesi 6 Girasole 6 Laner 5.5 Previtali 6 Foglio 5 (10’ st Taugourdeau 5.5) Belotti 6,5 Cocco 5.5 (20’ st Germinale 5) . In panchina: Tomasig, D’Aiello Corradi, Torri. All. Pala
JUVE STABIA (4-4-2): Seculin 6 Baldanzeddu 6 Maury 6 Molinari 6 Di Cuonzo 6 Erpen 6 (7’ st Caserta 6) Mezavilla 6.5 Scozzarella 6 Ziro 6 Danilevicius 6 (14’ st Beretta 6) Mgakogu 6 (30’ st Raimondi 5.5). In panchina: Colombi, Tarantino, Cappelletti, Danucci. All. Braglia
ARBITRO: Pinzani di Empoli 6

Marcatori: pt 6’ Mezavilla, 11’ Belotti; st 13’ Maury

Ammoniti: Luoni, Di Cuonzo, Laner. Recupero 2°t: 4’