Serie B: Pescara vede la serie A, Brescia e Samp la rincorrono

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I tre recuperi del campionato di serie B, uniti al successo esterno del Brescia Gubbio nel posticipo della 29esima giornata, ridisegnano la classifica e lanciano il Pescara verso la vetta a una sola lunghezza dalla capolista Torino, mettono le Rondinelle a ridosso della zona playoff, collocano la Sampdoria in posizione di attesa per potersi inserire al sesto posto (ultimo utile per concorrere agli spareggi promozione), allontanano il Modena dalla zona calda di bassa classifica. Il Brescia di Calori è ormai una certezza, forte del suo portiere Arcari imbattuto da 900 minuti. Il Pescara piega la Juve Stabia, avversaro tutt’altro che morbido, grazie a un calcio di rigore trasformato da Ciro Immobile (21 reti e per lui in questo campionato) al 20’ del primo tempo e al sigillo di Kone all’84’. La squadra di Zeman non brilla né offre spettacolo, ma continua a raccogliere e questo è sicuramente un segnale positivo. La Sampdoria si sblocca allo stadio Marassi, dove ha raccolto poco, imponendosi all’Empoli con un colpo di testa di Gastaldello a metà ripresa. Vittoria sicuramente sofferta, ma la qualità dei blucerchiati è tale che il cammino di primavera potrebbe rimetterli in gioco per conquistare il diritto a disputare i playoff. Successo in rimonta per il Modena che, dopo essere passato in svantaggio contro il Padova, trova due spunti decisivi nella ripresa, quando entra Cellini che si procura il calcio di rigore segnato da Di Gennaro, poi colpisce in contropiede con l’ex atalantino Ardemagni, il quale ha ritrovato la voglia e la capacità di segnare una volta tornato tra i cadetti. Sei punti in tre giorni per Bergodi, tecnico richiamato sulla panchina del Modena. La squadra di Dal Canto, invece, deve guardarsi dal ritorno di squadre quotate come Brescia, Reggina e Sampdoria, avendo alle spalle il Varese, che chiude il gruppo playoff. Quanto alla lotta per la salvezza, ci sono nove squadre coinvolte. Il Modena sembra aver trovato il passo giusto e la fiducia per riemergere, ma dovrà confermare quanto visto nelle ultime due partite vittoriose. Il Livorno si è tirato leggermente su rispetto alla quota playout, ma lo scontro con l’Albinoleffe è destinato a dire molto sul futuro delle due squadre. I seriani, sotto la guida di Salvioni, sono a secco di vittorie e all’Armando Picchi vantano una buona tradizione. Crotone e Vicenza hanno la possibilità di far valere il fattore campo, ma entrambe fanno parte del gruppo di squadre chiamate a lottare fino all’ultimo. Il Gubbio fa visita alla Nocerina, alla quale si offre probabilmente l’ultima chance per tentare una difficile risalita dall’ultimo posto. All’Empoli non basta la prolificità di bomber Tavano (14 reti) perché la difesa è la seconda peggiore dopo i molossi campani. L’Ascoli, penalizzato di sette punti, è a un solo punto dai playout. A 13 partire dalla fine del torneo, la quota minima per evitare i playout potrebbe oscillare tra i 45 e i 47 punti.

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