Federica Sorrentino
“Tre punti importantissimi su un campo molto
difficile, dove non si vinceva da 27 anni. La partita
non è stata facile – commenta Gian Piero
Gasperini – Ci siamo trovati in svantaggio pur
avendo costruito occasioni da rete. Non sempre ci
si esprime al meglio, bisogna considerare anche la
forza e il valore dell’avversario. Nostro merito
avere creduto di poter raddrizzare il risultato. Nel
complesso abbiamo fatto un’ottima gara”.
Una maglia con la scritta “Gasperini uno di noi” è
l’inedito, forse sarcastico omaggio di un tifoso viola
presente in tribuna e regalata al mister
bergamasco.
Effetto della campagna distensiva intrapresa dai
sindaci di Firenze e Bergamo, servita a stemperare
le tensioni che si erano accumulate dopo il match
di coppa Italia. “In quella occasione si era un po’
esagerato, gli sfottò nei confronti dell’avversario
fanno parte del colore. Mi auguro che il pubblico
fiorentino si preoccupi soprattutto di sostenere la
propria squadra”.
Sotto il profilo strettamente tattico, Gasperini
sottolinea come la posizione di Gomez rappresenti
una risorsa fondamentale, “perché può ricoprire il
ruolo di terzo attaccante sulla sinistra oppure
muoversi da centrocampista e fungere da
riferimento per la costruzione del gioco.
Zapata sembrava più affaticato nel primo tempo,
invece nel secondo tempo è cresciuto. Ricominciare
a segnare lo aiuta certamente a ritrovare la
condizione migliore”.
Sui calciatori ceduti Gasperini spende parole di
elogio: “Io non amo le rose molto ampie. Barrow,
Pessina, Kulusevski, Ibanez, che non avrebbero
potuto giocare con continuità con noi, stanno
dimostrando il loro valore nelle altre squadre e ne
siamo ben felici perché sono frutto del lavoro svolto
dall’Atalanta”.
Ai microfoni di Sky Sport, Duvan Zapata ripassa il
match di Firenze: “Nel primo tempo stavamo
facendo bene, poi loro hanno trovato il gol e trovato
entusiasmo. Nel secondo tempo ci siamo sbloccati
subito, abbiamo avuto la capacità pressare alto e di
riuscire a ribaltare il risultato”.
E’ il primo gol su azione dopo il lungo stop per
infortunio. “Faccio ancora un po’ di fatica, sto
ritrovando gradualmente la condizione. Quando mi
sono infortunato era al meglio, spero di ritornare a
quel livello”.
E sul prossimo scontro diretto con la Roma per la
Champions, dice: “Siamo consapevoli
dell’importanza della prossima partita, come lo
eravamo di quella giocata a Firenze. Dobbiamo
tornare a sfruttare il fattore campo”.
