A Spa una Ferrari sgommata

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Vettel-FerrariNovecento volte al via delle gare di Formula 1, la Ferrari non riesce a onorare come avrebbe dovuto e meritato lo storico traguardo. Sul circuito di Spa Francorchamps, dopo qualifiche da dimenticare, la scuderia di Maranello mette in pista la tecnica e la strategia, combinate con le guide di Vettel e Raikkonen. Il GP del Belgio vede trionfare Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra e diretto rivale Nico Rosberg. La gara a senso unico delle Mercedes sarebbe stata illuminata dal terzo posto di Vettel, senza il cedimento di una gomma posteriore a un giro dalla fine. Uno scoppio improvviso, per fortuna capitato in un punto dove il ferrarista riesce a tenere dritta la sua monoposto. Un episodio che costa il podio dopo una partenza avvenuta dalla quarta fila, frutto del nono tempo in qualifica e della retrocessione di cinque posizione di Grosjean su Lotus, che poi conquista il terzo posto in extremis. La scelta di effettuare una sola sosta avrebbe ripagato Vettel della eccellente condotta di guida, ma la speranza di centrare l’impresa sfuma a 11 km dal traguardo. Ottima la prova di Kimi Raikkonen, appiedato in Q2 e bravo a risalire fino a conquistare il settimo posto, alle spalle di Kvyat sy Red Bull, Perez su Force India e massa con la Williams. Raikkonen deve mettercela tutta per tenere dietro lo scatenato 17enne Verstappen. A punti anche la seconda Williams con Bottas e Ericsson con la Sauber. Vettel si ritrova dodicesimo, ma non risparmia critiche e preoccupazioni per lo scoppio della gomma posteriore destra. Fosse successo poco dopo, l’impatto contro le barriere a 300 all’ora sarebbe stato inevitabile. Rosberg aveva rischiato nelle prove libere. Alla Pirelli il compito di dare le risposte e soprattutto le rassicurazioni in vista del GP di Monza, dove la velocità massima raggiunge i 360 km/h. Le prime valutazioni sono arrivate da Paul Hembery, responsabile del team sportivo Pirelli, parla di eccessiva usura delle gomme, attribuendola alla scelta della Ferrari di optare per una sola sosta. Se ne discuterà ancora.

Con la vittoria nel GP del Belgio Hamilton rafforza la sua posizione di leader della classifica piloti con 227 punti contro i 199 di Rosberg, il quale si consola con il giro più veloce in gara, con un tempo inferiore a 1:53. Vettel resta a quota 160.

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