Dalla pole alla gabbia Red Bull

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Fernando Alonso sfiora la vittoria nel Gp di Silverstone, partendo in pole position grazie al miglior tempo ottenuto su pista ultrabagnata e restando in testa dal primo al 48esimo dei 52 giri di gara, quando,dopo aver montato gomme morbide dopo due cicli di gomme dure, finisce per essere superato da Webber. Alonso sognava la fantastica accoppiata, avendo ritrovato la pole position dopo due anni e 31 gran premi, ma deve accontentarsi della piazza d’onore che gli consente di restare al comando della classifica piloti. Il pilota spagnolo conduce con 129 punti, seguito da Webber con 116 e Vettel, terzo al traguardo, con 100. Più indietro con 92 punti Hamilton, protagonista di una gara piuttosto anonima sul circuito di casa conclusa in ottava posizione e caratterizzata solo dal duello perso con Alonso al 19esimo giro. Bene Felipe Massa, che chiude al quarto posto, superato da Vettel nel secondo pit stop. Si tratta della migliore prestazione stagionale per il pilota brasiliano della Ferrari. L’esito della gara di Silverstone conferma che la distanza tra Red Bull e Ferrari si è ridotta al minimo e le due scuderie sono quelle con una marcia in più in questa fase della stagione. Alonso può rammaricarsi per non aver centrato la vittoria che gli avrebbe permesso di allungare rispetto alla coppia di piloti Red Bull, ma è certamente confortato dal comportamento della macchina. Quello di Silverstone è il quarto podio nelle ultime sei gare per Alonso, mentre per Webber è il secondo successo stagionale dopo Montecarlo. Sul circuito inglese i freni contano poco rispetto all’aerodinamica e alla velocità e la Ferrari interpreta bene questa filosofia, facendo partire Alonso con le gomme dure, a differenza della larga maggioranza dei piloti che sceglie le morbide. Una tattica premiante per lo spagnolo della Rossa, che si avvantaggia costantemente e mantiene il comando della corsa anche dopo le due soste per il cambio gomme. Le morbide si rilevano meno performanti nell’ultimo spezzone di gara, ma è pur vero che, superato da Webber a quattro giri dal termine, Alonso riesce a tenere a distanza Vettel, terzo al traguardo. Dopo Massa, ai piedi del podio con la migliore prestazione stagionale, tagliano il traguardo nell’ordine le Lotus di Raikkonen e Grosjean (autore di una grande rimonta dopo un incidente all’avvio), Schumacher (terzo nella fase iniziale), Hamilton, Senna e Button.

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