A Suzuka, in Giappone, Sebastian Vettel si è accontentato di partire in prima fila ma a fianco del compagno di scuderia Mark Webber che gli ha strappato la pole position, per poi affermare il proprio strapotere in gara firmando il nono successo stagionale. Il quarto titolo mondiale del pilota tedesco è solo questione di formalità perché i punti di vantaggio su Fernando Alonso, ancora una volta ai piedi del podio, sono diventati 90. La doppietta Red Bull, con l’ottimo Grosjean su Lotus meritatamente terzo dopo aver guidato il gran premio per una decina di giri ed essere stato superato proprio sul rettilineo finale da Webber, mette la parola fine anche al mondiale costruttori con la Ferrari impegnata a difendere la seconda posizione da Mercedes e Lotus. Alonso ha accusato un ritardo di 45 secondi da Vettel, ben più del mezzo minuto rimediato nella precedente gara disputata in Corea. In compenso lo spagnolo si è messo alle spalle il futuro ferrarista Raikkonen, Hulkenberg, sui cui ha compiuto il sorpasso decisivo al 46esimo giro per la quarta posizione, e poi Gutierrez, Rosberg, Button e Felipe Massa, decimo dopo essere partito dalla terza fila e davanti al compagno di squadra, ma anche penalizzato da un “drive trough”, a cui è stato costretto anche Rosberg. Il ritiro di Hamilton dopo solo sette giri ha permesso alla Ferrari di guadagnare punti sulla Mercedes, a quattro gare dal termine della stagione.
Classifica piloti:
Sebastian Vettel 297; Fernando Alonso 207; Kimi Räikkönen 177; Lewis Hamilton 161; Mark Webber 148; Nico Rosberg 126; Felipe Massa 90; Romain Grosjean 87; Jenson Button 60; Nico Hülkenberg 39; Paul Di Resta 36; Adrian Sutil 26; Sergio Pérez 23; Daniel Ricciardo 18; Jean-Eric Vergne 13; Esteban Gutierrez 6; Pastor Maldonado 1.
Classifica costruttori:
Red Bull 445, Ferrari 297, Mercedes 287, Lotus 264, McLaren 83, Force India 62, Sauber 45, Toro Rosso 31, Williams 1.