GP d’Arabia Saudita, Perez porta la Red Bull in pole position

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Sergio Perez ha conquistato la sua prima pole in carriera con uno scintillante sforzo all’ultimo respiro in una sessione di qualifica drammatica e pesantemente interrotta in Arabia Saudita. Il messicano ha strappato il primo posto alla Ferrari di Charles Leclerc nei secondi finali. I due piloti sono divisi da soli due centesimi di secondo al termine di una sessione combattuta sulla pista di Jeddah.

La sessione si era interrotta per un’ora durante la Q2 dopo un violento incidente accaduto a Mick Schumacher della Hass che è andato a sbattere contro il muro a 250 km. orari. Schumacher è all’ospedale per accertamenti e non potrà partecipare al GP d’Arabia Saudita. Precedentemente Nicholas Latifi aveva alzato le bandiere rosse anche per l’uscita di Lewis Hamilton, scivolato in 16.a posizione. Il compagno di squadra di Hamilton, George Russell, si è classificato sesto, dietro Esteban Ocon di Alpine. Max Verstappen nella seconda Red Bull si è dovuto accontentare del quarto posto, a due decimi dal compagno di squadra.

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La Ferrari era apparsa favorita andando più veloce sia in Q1 che in Q2, e poi impostando il ritmo iniziale in Q3, prima con Sainz e poi Leclerc, ma Perez ha conquistato il miglior tempo. Una pol position attesa dopo 215 tentativi, la più lunga nella storia della F1. Perez è anche il primo messicano a conquistare una pol in F1. Fernando Alonso dell’Alpine e Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo hanno conquistato la quarta fila, davanti a Pierre Gasly e Kevin Magnussen rispettivamente in testa ad AlphaTauri e Haas.
Appuntamento alle 19.