di Marco Cangelli
Le temperature più basse sembrano avere aiutato Andrea Locatelli che ha colto la settima posizione nella Superpole Race del Gran Premio dell’Emilia Romagna, quinto appuntamento del Mondiale Superbike.
Il 26enne di Selvino ha recuperato dalle difficoltà incontrate nella prima parte del weekend difendendo la terza piazza nella classifica iridata dominata dallo spagnolo Alvaro Bautista (Aruba.it Racing-Ducati), vincitore della prova.
Scattato dalla quarta fila dopo i problemi incontrati nel corso della Superpole, il pilota del Pata Yahama Prometeon WorldSBK ha recuperato gradualmente terreno sfruttando in particolare le cadute al primo giro di Remy Gardner e Dominique Aegerter (GYRT GRT Yahama WorldSBKK Team) e il long lap penalty inflitto a Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team).
Il centauro seriano ha quindi iniziato a battagliare con lo spagnolo Iker Lecuona (Team HRC) e con lo stesso Petrucci, deciso a recuperare posizioni dopo la penalizzazione, tuttavia entrambi sono stati coinvolti in un grave incidente a tre giri dalla conclusione con l’iberico che ha patito un infortunio all’anca e una contusione alla caviglia sinistra, mentre il pilota della scuderia di Calvenzano ha subito una forte botta all’anca.
La bandiera rossa esposta dai commissari ha portato alla conclusione anticipata della gara con Locatelli che ha tagliato il traguardo di Misano Adriatico con un giro di ritardo da Alvaro Bautista che si è aggiudicato la tredicesima vittoria stagionale al termine di una lotta serrata con Toprak Razgatlioglu (Pata Yahama Prometeon WorldSBK).
Il fuoriclasse iberico ha messo a segno il sorpasso decisivo poco prima dell’interruzione della gara negando così al turco la gioia della vittoria dopo una prova affrontata con grande determinazione.
Terza piazza per Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing-Ducati) che ha bissato il podio di gara-1 chiudendo davanti a Axel Bassani (Motocorsa Racing) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team).