di Marco Cangelli
Si è concluso con un sesto posto convincente il weekend di Andrea Locatelli al Gran Premio dell’Emilia Romagna, quinta prova del Mondiale Superbike.
Il 26enne di Selvino ha chiuso gara-2 a ridosso della top five resistendo ai continui attacchi di un coriaceo Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team).
Deciso a migliorare il settimo posto della Superpole Race, il portacolori del Pata Yahama Prometeon WSBK ha sfruttato un’ottima partenza che gli ha consentito di mettersi in scia ai migliori.
Il pilota seriano ha però scalato la griglia grazie alle scivolate prima di Alex Lowes (Kawasaki Racing) e poi di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing-Ducati) difendendosi al meglio a fronte dei tentativi di sorpasso portati avanti da Petrucci che, nonostante la botta all’anca patita qualche ora prima, ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul circuito di Misano Adriatico.
Locatelli ha così tagliato il traguardo romagnolo con oltre ventitré millesimi di ritardo da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing-Ducati), a segno per la quattordicesima volta in stagione, davanti al pilota del team di Calvenzano che ha raccolto i primi punti del fine settimana.
A trionfare sul circuito dedicato a Marco Simoncelli è stato ancora una volta lo spagnolo Bautista che non ha lasciato spazio agli avversari volando via sin dalle prime curve e terminando in solitaria la kermesse tricolore con oltre otto secondi di vantaggio sul turco Toprak Razgatlioglu (Pata Yahama Prometeon WSBK), in grado di resistere all’incidente con Rinaldi.
Terza piazza per Axel Bassani (Motocorsa Racing) che ha sfruttato il ritiro del riminese della Ducati lasciandosi alle spalle Jonathan Rea (Kawasaki Racing) e Xavi Vierge (Team HRC).
Al termine della competizione romagnola Bautista guida la classifica del Mondiale con 298 punti, 86 in più di Razgatlioglu e 148 su Locatelli che mantiene la terza posizione nella graduatoria nonostante la rimonta di Rea, lontano ora solo 24 lunghezze.
