Valentino Rossi, dato per finito alla vigilia del via al Mondiale di MotoGP 2014, parte dalla quarta fila sul circuito del Qatar ma stupisce tutti contendendo fino all’ultima curva il successo a Marc Marquez. Un secondo posto entusiasmante, come lo è la corsa dall’inizio alla fine. Fuori al primo giro Jorge Lorenzo, il terzo classificato Daniel Pedrosa si accontenta del gradino più basso del podio e di assistere al duello tra Marquez e Rossi molto davanti alla sua ruota anteriore. La Honda precede d’un soffio la Yamaka di Valentino e l’esito della corsa promette una stagione di grandissimo livello e avvincente. A differenza della F1, che sembra stravolta nell’impatto dalle nuove regole, la MotoGP conserva le sue caratteristiche che esaltano le qualità dei piloti e le prestazioni delle moto. I test invernali, come pure le prove e le qualifiche in Qatar, non promettevano niente di buono. Invece Valentino Rossi e lo stesso Marquez stupiscono e appassionano. Il n. 46 rimonta posizione su posizione, fino al terzo posto, poi dopo la caduta di Bradl passa addirittura in testa. A 12 giri dal termine Marquez lo supera e non gli concede più corridoi. Ai piedi del podio c’è Aleix Espargaro su Yamaha classe open, quindi la Ducati di Dovizioso.