In testa dall’inizio alla fine. Valentino Rossi e la sua Yamaka numero 46 mette il sigillo sul circuito di Jerez, teatro del gran premio di Spagna. La quarta gara del mondiale MotoGp rilancia il Dottore, che domina qualifiche e gara, mettendosi alle spalle il compagno di squadra Jorge Lorenzo, giunto con un ritardo di oltre 4”, e l’altro spagnolo Marc Marquez su Honda con un distacco di 9”. Un podio così, dopo le scintille nel finale della passata stagione, Valentino sicuramente se lo augurava ed è puntualmente arrivato. Con tanto di gelo. Perché i sorrisi al momento della cerimonia di premiazione sono quelli di circostanza. Rossi, scattato dalla pole, resta davanti per tutti i 27 giri di gara. Infruttuosi i tentativi del campione del mondo in carica di recuperare terreno. La differenza è tutta nella gestione della gomma posteriore, soggetta a maggiore usura. Con la tecnica e l’esperienza Rossi centra la vittoria numero 113 in carriera, l’87esima in MotoGp. Lorenzo e Marquez, quando capiscono che non è giornata, evitano di duellare, segno che la cordata spagnola funziona ancora.