Gli azzurri leoni a Twickenham

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Sei Nazioni InghilterraAlla fine, l’Italrugby esce con l’amaro in bocca da Twickenham: una meta a zero per gli Azzurri contro l’Inghilterra, per la prima volta gli uomini in bianco non varcano mai la linea avversaria, ma successo finale per la squadra di casa lanciata verso il Grande Slam. Battuti per 18-11 dagli inglesi, che centrano la quarta vittoria di fila nell’RBS 6 Nazioni 2013, gli uomini di Brunel lasciano il prato della fortezza del XV allenato da Stuart Lancaster dopo aver offerto una prestazione analoga a quella del vittorioso esordio nel Torneo contro la Francia.

La partenza è in salita, per l’Italia, che nel primo quarto d’ora fatica a trovare possesso ed occupazione territoriale e soffre in mischia chiusa, concedendo una serie di piazzati a Flood – saranno tutti del numero dieci, alla fine, i punti inglesi – che al quarto d’ora porta lo score sul 6-0. Con i favori del pronostico tutti per i padroni di casa, la gara sembra prendere una brutta piega per l’Italia, che però prima resta attaccata all’incontro con un piazzato di Orquera, poi innalza una diga in difesa – penalizzata a più riprese da un fiscale Clancy – che non cede nemmeno quando, alla mezz’ora, Edoardo Gori viene ammonito per ostruzione e lascia il campo per dieci minuti: al contrario, l’Italia, che ha nel frattempo perso per infortunio Castrogiovanni sostituito da Cittadini, non rinuncia ad attaccare rischiando anche di esporsi eccessivamente ai contrattacchi della squadra di casa. Anche con un uomo in meno, gli Azzurri non mollano ma spendono due falli di punizione – l’ultimo quando si è ormai in fase di recupero – che fissano il risultato sul 12-3 a fine primo tempo.

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Si riprende e la storia della partita non sembra cambiare, con la difesa italiana che si vede sanzionata in due occasioni ed al quarto minuto Flood dalla piazzola segna il 15-3. A quel punto, nell’Italia scatta qualcosa: la mischia, con Cittadini e De Marchi in evidenza in prima linea contro i diretti avversari, inizia a mettere in difficoltà il pack di casa ed al settimo Orquera accorcia 15-6 dalla piazzola. Due minuti dopo, con l’Italia in fase di avanzamento, ancora l’apertura azzurra inventa un calcio all’ala dove trova libero Luke McLean che raccoglie e vola in meta, riportando l’Italia sotto-break.

La gara che infiamma Twickenham inizia così, regalando agli oltre ottantamila presenti ed alle migliaia di italiani che non fanno mancare il proprio sostegno all’Italia, una mezzora di epica battaglia in cui Parisse e compagni si insediano quasi costantemente nella metà campo avversaria. L’Inghilterra mette fuori la testa al ventiduesimo, capitalizzando con il piede di Flood che fissa sul 18-11.

Il risultato non cambierà più ma l’ultimo quarto di gara è tutto, o quasi, degli uomini di Brunel: un attacco infinito, quando mancano circa cinque minuti, sembra poter regalare all’Italia la meta del possibile pareggio ma una perdita di possesso vanifica gli sforzi. Mancano due minuti o poco più, Twickenham e l’Inghilterra sembrano poter respirare ma l’Italia, recuperata palla, prova ad attaccare e premere ancora ma una touche persa quando manca una manciata di secondi riconsegna palla agli inglesi che chiudono la partita.

L’Italia, quinta in classifica, lascia a testa alta, con rimpianto ma anche con ritrovate consapevolezze, il campo di casa della capolista e sabato prossimo chiuderà l’RBS 6 Nazioni 2013 ricevendo l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma.

RBS 6 Nazioni, IV giornata

Inghilterra v Italia 18-11

Marcatori: p.t. 2’ cp. Flood (3-0); 15’ cp. Flood (6-0); 17’ cp. Orquera (6-3); 37’ cp. Flood (9-3); 40’ cp. Flood (12-3); s.t. 4’ cp. Flood (15-3); 7’ cp. Orquera (15-6); 9’ m. McLean (15-11); 22’ cp. Flood (18-11)

Inghilterra: Goode; Ashton, Tuilagi M., Barritt (26’ st. Twelvetrees), Brown; Flood, Care (17’ st. Youngs B.); Wood, Robshaw (cap), Haskell (10’ st. Croft); Parling (6’ st. Lawes), Launchbury; Cole, Youngs T. (31’ st. Hartley), Vunipola M. (17’ Marler) all. Lancaster

Italia: Masi (35’ pt. – 1’st. Botes); Venditti, Canale G., Garcia, McLean (31’ st. Benvenuti T.); Orquera, Gori (17’ st. Botes); Parisse (cap), Barbieri R. (22’ st. Favaro), Zanni; Furno (22’ st. Minto), Geldenhuys (22’ st. Pavanello A.); Castrogiovanni (29’ pt. Cittadini), Ghiraldini L. (18’ st. Giazzon), De Marchi Al. (35’ st. Lo Cicero) all. Brunel

arb. Clancy (Irlanda)

g.d.l. Owens (Galles), Raynal (Francia)

TMO: McDowell (Irlanda)

Calciatori: Flood (Inghilterra) 6/6, Orquera (Italia) 2/4

Cartellini: 31’ pt. giallo Gori (Italia)

Note: 81.548 spettatori. Giornata fredda, terreno in ottime condizioni. Record di presenze in Nazionale per Andrea Lo Cicero, 102 caps, supera Alessandro Troncon.

(fonte: federugby)