I Dragoni passano all’Olimpico

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x-defaultIl Galles, già vittorioso sulla Francia a Parigi nel secondo turno del 6 Nazioni 2013, riesce a conquistare il successo anche nella trasferta romana: gli uomini di Howley superano gli Azzurri 26-9 e gelano i quasi 60.000 spettatori dello stadio Olimpico in una giornata grigia e piovosa. L’Italia, priva dello squalificato capitano Parisse, mostra di essersi fermata all’impresa maturata contro il transalpini all’esordio. Dopo, il buio. Sconfitta senza riserva in Scozia e prova opaca al ritorno nella cornice dell’Olimpico: contro i gallesi solo tre calci di punizione trasformati e nessuna meta.

La partita inizia con una fase di studio in cui le due squadre si confrontano senza creare chiare occasioni d’attacco. L’equilibrio viene interrotto al 7’ da un calcio di punizione di Halfpenny che smuove il punteggio: 0-3. L’Italia non sta a guardare e al 10’ tocca a Burton ribattere dalla piazzola per il 3-3. Il Galles domina in mischia e sui punti d’incontro. L’Italia paga il momento di difficoltà fermando gli avversari in modo irregolare e consentendo così di nuovo ad Halfpenny di riportare i suoi in vantaggio al 15’: 3-6. Il momento positivo del pack dei Dragoni continua e al 19’ frutta un altro calcio di punizione per il piede dell’estremo in maglia rossa, che non sbaglia e marca il 3-9. Qualche minuto dopo un in avanti di Cuthbert, a cinque metri dalla linea di meta, regala una buona occasione d’attacco agli Azzurri ma gli assalti non si concretizzano e Burton non riesce a mettere dentro un drop. L’appuntamento con i punti però è solo rimandato di qualche minuto per l’Italia: sotto ad un vero e proprio diluvio la mischia azzurra ritrova convinzione e forza, mette in difficoltà i gallesi e Burton al 29’ può andare in piazzola e segnare il 6-9. Prima dello scadere il Galles torna in avanti sfruttando la grande abilità in touche e la forza nei raggruppamenti. Al 34’ Halfpenny compie l’unico errore su calcio piazzato di tutta la sua partita e il risultato rimarrà invariato sul 6-9 fino al riposo.

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La ripresa si apre con l’Italia in avanti e al 2’ Burton tenta di nuovo il drop, che però non va a buon fine. Segna invece il Galles solo un minuto dopo: al 4’ ingenuità difensiva azzurra, Davies ne approfitta, vola in meta e consente ad Halfpenny una trasformazione centrale per il 6-16. Al 5’ della ripresa iniziano i cambi: per il Galles in campo James per Jenkins. Gli Azzurri rialzano la testa, si riportano in avanti e Burton, con il suo 3/3 dalla piazzola, al 10’ riduce lo svantaggio: 9-16. All’11’ altre sostituzioni per i giocatori in maglia rossa: Owens e Alu Wyn Jones rilevano rispettivamente Hibbard e Coombs. I Dragoni tornano in attacco e Halfpenny castiga ancora una volta gli Azzurri su calcio piazzato al 12’: 9-19. Al 14’ tocca all’Italia mandare in campo forze fresche nel pacchetto di mischia: Giazzon, De Marchi e Geldenhuys sostituiscono Ghiraldini, Lo Cicero e Minto. La partita è combattuta ma vive una fase di stallo e purtroppo, al 18’, perde per dieci minuti capitan Castrogiovanni che rimedia un cartellino giallo e lascia l’Italia rimane in quattordici. I gallesi sanno approfittare subito al meglio della superiorità numerica: al 20’ Cuthbert marca in velocità e Halfpenny trasforma per il 9-26. Brunel cerca di aiutare la sua squadra a riprendere il filo della difficile partita effettuando due cambi nei trequarti: al 23’ Garcia in campo al posto di Canale e al 25’ cambio a numero 9 con Botes che rileva Gori. I gallesi cambiano invece l’intera mediana: al 23’ Lloyd Williams prende il posto di Mike Phillips e al 28’ Hook entrerà per il numero 10 Biggard. Con il gioco che langue ed il risultato che non si sblocca, entrambi gli allenatori cercano nuove soluzioni proseguendo con le sostituzioni. Al 28’ Warburton prende il posto di Ryan Jones. Al 29’ per l’Italia Derbyshire sostituisce Favaro in terza linea. Al 30’ cambio sia per gli Azzurri che per gli uomini in maglia rossa: Cittadini in campo per Castrogiovanni e Scott Williams entra per Roberts. Al 33’ Howley esaurisce i cambi a sua disposizione facendo subentrare in prima linea Mitchell al posto di Adam Jones. L’andamento della partita però non cambia ed il risultato neppure: il fischio finale di monsieur Poite sancirà il 9-26 con cui i Dragoni sbancano l’Olimpico nella terza giornata del 6 Nazioni 2013. Premio man of the match senza sorprese all’estremo gallese Leigh Halfpenny, autore di sedici punti frutto di un 6/7 dalla piazzola.

Il 6 Nazioni 2013 per gli Azzurri proseguirà con l’impegno londinese contro l’Inghilterra domenica 10 marzo e si concluderà poi all’Olimpico sabato 16 marzo contro l’Irlanda.

Italia v Galles 9-26 (primo tempo 6-9)

Marcatori: p.t. 7’ cp Halfpenny (0-3), 10’ cp Burton (3-3), 15’ cp Halfpenny (3-6), 19’ cp Halfpenny (3-9), 29’ cp Burton (6-9); s.t.: 4’ meta Davies tr Halfpenny (6-16), 10’ cp Burton (9-16), 12’ cp Halfpenny (9-19), 20’ meta Cuthbert tr Halfpenny (9-26).

Italia: Masi, Venditti, Benvenuti, Canale (23’ st Garcia), McLean, Burton, Gori (25’ st Botes), Vosawai (25’-28’ st Cittadini temporanea), Favaro (29’ st Derbyshire), Zanni, Minto (14’ st Geldenhuys), Pavanello, Castrogiovanni (cap.) (30’ st Cittadini), Ghiraldini (14’ st Giazzon), Lo Cicero (14’ st De Marchi). A disposizione: Orquera all. Brunel

Galles: Halfpenny, Cuthbert, Davies, Roberts (30’ st Scott Williams), North, Biggar (28’ st Hook), Phillips (23’ st Lloyd Williams), Faletau, Tipuric, Jones R. (cap.) (28’ st Warburton), Evans, Coombs (11’ st Alu Wyn Jones), Jones A. (33’ st Mitchell), Hibbard (11’ st Owens), Jenkins (5’ st James) all. Howley

arb. Poite (Francia)

g.d.l. Rolland (Irlanda), Gauzere (Francia)

TMO: Warren (Inghilterra)

Note: Cartellini gialli: 18’ st Castrogiovanni (ITA)

Man of the Match: Halfpenny (WAL)