Tre mete a Twickenham

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Parisse-afpTre mete a Twickenham – mai l’Italia in passato era riuscita a tanto – non sono sufficienti agli Azzurri di Jacques Brunel per interrompere la striscia negativa contro il XV della Rosa. Nella seconda giornata dell’RBS 6 Nazioni, Parisse e compagni restano aggrappati all’incontro per circa un’ora, dopo una partenza confortante illuminata proprio dalla meta del capitano e numero otto,ma nell’ultimo quarto di gara concedono tre mete che rendono il parziale così pesante da rischiare di annebbiare anche quanto di positivo messo in mostra. Finisce 47-17, con due mete di Luca Morisi entrambe frutto di azioni costruite, segno che quell’equilibrio cercato da Jacques Brunel non è poi così lontano dall’essere trovato perché, nonostante le sei mete subite, la difesa azzurra conferma quanto di buono fatto vedere la settimana scorsa all’Olimpico contro l’Irlanda. A decidere il match, a cambiarne definitivamente l’inerzia dopo che, al nono della ripresa, la prima marcatura di Morini aveva fatto sperare in una possibile rimonta, il colpo di genio di Ben Youngs: penalità contro il pack azzurro sui propri cinque, il mediano di mischia inglese si nasconde dietro un compagno e gioca veloce, sorprendendo le guardie italiane. Meta in mezzo ai pali, trasformazione di Ford e doppio break per il XV di casa: 25-10. E’ l’inizio di un quarto d’ora di affanno per l’Italia, che prima concede un semplice piazzato a Ford (28-10), poi tre mete nel giro di sette minuti: Joseph, già a segno nel primo tempo, Cipriani appena entrato per Ford, il veterano Easter: 47-10 prima che Morisi, all’ultimo respiro, su spunto di Sarto e penetrazione dell’esordiente Bisegni, inventi la meta che rende solo meno amara la sconfitta che lascia gli Azzurri al fondo della classifica. Impietosi i giudizi della stampa inglese contro gli Azzurri, considerati non all’altezza di disputare il Sei Nazioni. All’Italia dimostrare il contrario.

La terza giornata del Torneo, sabato 28 febbraio, vede gli Azzurri a Murrayfield contro la Scozia.

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Inghilterra v Italia 47-17

Marcatori: p.t. 4’ m. Parisse (0-5); 20’ cp. Ford (3-5); 24’m. Vunipola (8-5); 27’ m. Joseph tr. Ford (15-5); s.t. 5’ cp. Ford (18-5); 9’ m. Morisi (18-10); 15’ m. Youngs tr. Ford (25-10); 18’ cp. Ford (28-10); 21’ m. Joseph tr. Ford (35-10); 23’ m. Cipriani tr. Cipriani (42-10); 28’ m. Easter (47-10); 38’ m. Morisi tr. Allan (47-17)

Inghilterra: Brown (13’ pt. Twelvetrees); Watson, Joseph, Burrell, May; Ford (22’ st. Cipriani), Youngs B. (26’ st. Wigglesworth); Vunipola B., Robshaw (cap), Haskell (22’ st. Croft); Kruis, Attwood (11’ st. Attwood); Cole (18’ st. Brookes), Hartley (18’ st. Youngs T.), Marler (18’ st. Vunipola M.) all. Lancaster

Italia: McLean; Sarto (30’ st. Bisegni), Morisi, Masi, Venditti; Haimona (30’ st. Allan), Gori (30’ st. Palazzani); Parisse (cap), Bergamasco Ma. (17’ st. Vunisa), Minto (28’-38’ pt. Vunisa); Bortolami (5′ st. Furno), Biagi; Castrogiovanni (18’ st. Chistolini)=, Ghiraldini (18’ st. Manici), De Marchi Al. (22’ st. Aguero) all. Brunel

arb. Lacey (Irlanda)

Calciatori: Haimona (Italia) 0/4; Ford (Inghilterra) 4/5; Cipriani (Inghilterra) 1/2

RBS 6 Nations Man of the Match: Joseph (Inghilterra)

Esordio in Nazionale per Giulio Bisegni (Azzurro n. 643)

fonte: federugby.it