Jacopo Rizzi, è di nuovo oro con la squadra nazionale Under 20 di spada

Dopo le prove a squadre della tappa di Coppa del Mondo Under 20 di Udine.

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La spada italiana è d’oro e d’argento nel venerdì dedicato alle prove a squadre della tappa di Coppa del Mondo Under 20 di Udine. La formazione maschile azzurrina infila il terzo successo consecutivo in stagione, trionfando in finale sull’Egitto, mentre il team femminile sale sul secondo gradino del podio cedendo per una sola stoccata nell’ultimo atto contro l’Ucraina. Una doppia medaglia che chiude in bellezza la due giorni friulana per gli spadisti, dopo la vittoria di Matteo Galassi nella gara individuale di ieri, e per le spadiste, con piena soddisfazione del Commissario tecnico Dario Chiadò e del suo staff.

Tris d’oro per l’Italia della spada maschile: dopo Tbilisi e Atene, anche a Udine risuonano le note dell’Inno di Mameli per merito di Matteo Galassi, Nicolò Del Contrasto, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi. La cavalcata degli azzurrini, formazione testa di serie numero 3, è cominciata con il successo per 45-35 negli ottavi di finale contro la Bulgaria. Un’altra prova di forza i ragazzi del CT Chiadò, affiancato in panchina dal maestro Francesco Leonardi, l’hanno offerta nel quarto contro la Cina: 45-39 il punteggio con cui l’Italia ha staccato il pass per le semifinali. Anche al cospetto dell’Ungheria, il quartetto italiano ha confermato la sua compattezza imponendosi con il risultato di 45-34 e volando così all’ultimo atto.

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La finale contro l’Egitto è stata emozionane ed equilibratissima: nelle frazioni conclusive e decisive, il quartetto italiano è riuscito a riprendere gli avversari, rimonta avviata da Del Contrasto, poi la staffetta Rizzi-Mastromarino e Galassi in chiusura a regalare il successo per 42-39. “È la terza vittoria in altrettante gare, la più bella perché ottenuta sulle pedane di casa. La squadra è compatta, ci aiutiamo gli uni con gli altri e vogliamo continuare su questa strada”, il commento dei quattro spadisti azzurrini.

Applausi meritatissimi anche per l’Italia della spada femminile, con un argento firmato da Benedetta Madrignani, Vittoria Siletti, Anita Corradino ed Elisa Treglia. Il team delle azzurrine, terza testa di serie del tabellone, ha debutto negli ottavi superando la Spagna per 36-25. Le spadiste del CT Chiadò, guidate a fondo pedana dai maestri Paolo Zanobini e Mario Renzulli, hanno dato continuità al loro ottimo inizio imponendosi con un netto 45-31 sulla Svezia nei quarti di finale. Nella semifinale contro la Francia la squadra italiana non è stata da meno, battendo 35-28 la Francia e conquistando così la prima finale stagionale e la certezza del terzo podio consecutivo dopo i bronzi di Laupheim e Burgos. Nel match per l’oro le ragazze italiane hanno lottato punto su punto contro l’Ucraina, recuperando pian piano un svantaggio anche di -5 e arrivando a giocarsi tutto al minuto supplementare che ha visto Conrad mettere a segno la stoccata decisiva del 33-32. “A caldo resta ovviamente un pizzico di rammarico per il successo sfiorato, ma dopo due terzi posti siamo felici d’aver compiuto un altro passo in avanti e di continuare il percorso di crescita iniziato fin dall’avvio della stagione”, hanno detto Madrignani, Siletti, Corradino e Treglia dopo l’argento in Friuli. (U.S. Federscherma)