Mariaclotilde Adosini ha regalato un importante momento di fair play in uno sport complesso come la scherma.
Nel corso di una tappa della Coppa del Mondo Under 20 andata in scena a Beauvais, la 19enne di Barzana aveva rinunciato alla vittoria di un incontro per via dell’assegnazione errata di una stoccata facendo ripetere l’assalto.
Un gesto che ha fatto il giro del mondo tant’è che ha consentito all’atleta della Polisportiva Scherma Bergamo di parlare al Palazzo di Vetro dell’Organizzazione Nazioni Unite a New York e di ottenere una citazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme alla collega Emilia Rossatti.
L’allieva di Francesco Calabrese ha ricevuto ora a Baku (Azerbaijan) l'”European Fair Play Diploma”, riconoscimento promosso dal Movimento Europeo Fair Play (EFPM) e assegnato ad Adosini “per il comportamento esemplare e per il notevole gesto di Fair Play che la guidò in quella scelta così nobile”.
Un premio che vale una carriera per la giovane orobica che è stata elogiata anche dal presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi: “I premi ricevuti da Mariaclotilde Adosini in Azerbaijan ed Emilia Rossatti in America, sono gli ultimi in ordine di tempo che queste due splendide ragazze e bravissime atlete si sono viste attribuire a livello internazionale, ci rendono orgogliosi di loro e di tutto il nostro movimento – ha spiegato il numero uno della scherma tricolore -. La scherma, non mi stancherò mai di ribadirlo, è sì lo sport delle medaglie ma non di meno dei valori. Mariaclotilde ed Emilia, insieme ai rispettivi maestri, meritoriamente al loro fianco anche negli eventi di Baku e Saint Louis, hanno saputo incarnare nel migliore dei modi il messaggio di rispetto e correttezza di cui la nostra disciplina è convintamente portatrice”.