di Marco Cangelli
Le prime medaglie per l’Italia ai Mondiali di scherma arrivano direttamente dalla spada femminile. Alberta Santuccio è stata sconfitta in finale dalla francese Marie-Florence Candassamy mettendosi al collo l’argento.
Percorso netto per la 28enne catanese che sulla pedana di Milano ha dimostrato la propria solidità imponendosi nettamente nei quarti di finale sulla francese Alexandra Louis Marie, sconfitta per 15-5.
Derby tutto italiano in semifinale dove la siciliana ha incontrato la giuliana Mara Navarria, reduce da un ottavo di finale vinto in rimonta Auriane Mallo e da un quarto di finale particolarmente tirato con rappresentante di Hong Kong Wai Vivian Kong vinta per 15-13.
Semifinale al cardiopalmo con la 38enne triestina che è riuscita a rimanere in partita dopo un inizio favorevole alla schermitrice siciliana.
Navarria ha così allungato giungendo a fissare il punteggio sul 13-11, patendo nel finale la rimonta di Santuccio che è volata così in finale grazie al successo per 15-13.
Finale a senso unico per le azzurre con Santuccio che ha provato più volte ad attaccare Marie-Florence Candassamy patendo però la scaltrezza di quest’ultima, in particolare nelle prime fasi dove la transalpina ha costruito il proprio vantaggio.
Inutili i tentativi di recupero nelle fasi conclusive, spesso vanificati dal punto assegnato a entrambe le atlete, con la francese che ha avuto la meglio sulla schermitrice tricolore per 15-12.
Doppia medaglia per l’Italia che si è così messa al collo il bronzo tornando sul podio iridato nell’individuale cinque anni dopo il titolo conquistato a Wuxi.
