I campionati europei di nuoto 2014 passeranno alla storia come una delle spedizioni azzurre più vincenti. Prima dell’ultimo weekend di gare il bottino è di quattro ori, un argento e sette bronzi conquistati, con l’aggiunta di tre record europei e quattro italiani, una quinta prestazione italiana eguagliata e ben 26 primati personali abbassati. Numeri che mantengono l’Italia al primo posto della classifica per Nazioni con 575 punti avanti a Russia, Gran Bretagna, Francia e Spagna. Le emozioni più forti hanno attraversato la piscina del Velodrom. Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini si sono confermate campionesse europee con la 4×200 e in 7’50″53 hanno stabilito il record dei campionati.
Dall’oro inedito di Debrecen 2012 all’oro della consacrazione di Berlino 2014 ci sono quasi due secondi e mezzo di progresso (7’52″90 contro 7’50″53) e un record dei campionati di mezzo. C’è Federica Pellegrini che recupera cinque secondi alla malcapitata svedese Stina Gardel – di cui tre negli ultimi cinquanta metri – che non riesce ad evitare il sorpasso (1’56″50 contro 2’01″51). C’è Alice Mizzau, come due anni fa in prima ma con tre decimi in meno nelle braccia (1’58″34 contro 1’58″67) e già di bronzo con Fede nella 4×100. C’è Stefania Pirozzi che nuota il secondo miglior tempo delle azzurre in 1’57″63; e c’è Chiara Masini Luccetti, che aveva battuto in batteria la concorrenza di Diletta Carli e che scende dall’ 1’58″49 all’ 1’58″06. Poi c’è lo straordinario Gregorio Paltrinieri. Dopo aver trionfato nei 1500 stile libero, si prende anche il titolo europeo degli 800 stile libero. Gabriele Detti non molla e conquista un’altra medaglia di bronzo, dopo quella dei 1500. La finale degli 800 stile libero, in apertura del pomeriggio del nuoto, regala subito due gemme. Gregorio Paltrinieri vince col record dei campionati di 7’44″98, a due secondi e due decimi dal record europeo di Gabriele Detti (7’42″74) e a meno di due secondi dal primato personale (7’43″01). Gabriele Detti si classifica terzo con 7’49″35. Secondo, come nella distanza più lunga, Pal Joensen delle Isole Far Oer con 7’48″49.
Il precedente record dei campionati era 7’48″28 del francese Sebastien Rouault a Budapest 2010. Stesso podio dei 1500 e un’altra volta a feteggiare insieme, la seconda consecutiva in due giorni.
Il terzo squillo azzurro al Velodrom è di Luca Leonardi nella finale dei 100 stile libero. Conquista il bronzo con 48″38, a due centesimi dall’argento di Fabien Gilot, che gli vale il record personale assoluto. Il quarto acuto è di Ilaria Bianchi, che accende il turbo nelle gambe e nella seconda vasca rimonta e si prende la medaglia di bronzo dei 100 farfalla. La primatista italiana è terza: in 57″71.