“Ciaspalot torna a nuova vita. La linea di demarcazione è stata dettata dal Covid, che ne aveva interrotto il flusso. Ora siamo di nuovo tornati in Val Palot con la nostra ciaspolata”. È il sindaco di Pisogne, Federico Laini, a introdurre la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che si terrà il 1° marzo prossimo.
Ciaspalot è una camminata in notturna con le ciaspole o con i ramponcini in un paesaggio reso ancor più suggestivo dalle torce illuminanti del percorso innevato della Val Palot.
La manifestazione coinvolge tutte le associazioni del paese: dal Cai all’Aido, alla Protezione Civile agli immancabili Alpini e vuole coinvolgere le famiglie in quella che è una proposta non competitiva per fare attività fisica in un posto incantevole tutto da scoprire.

“È sicuramente un traino turistico – sottolinea il sindaco – in quanto vogliamo far scoprire o riscoprire questa piccola valle che ha grandi potenzialità”. La Val Palot ha 14 abitanti stabili, che, ovviamente d’estate si popola per il turismo estivo. Frazione del comune di Pisogne, si trova a 10 km dal centro cittadino sul lago d’Iseo. Dominata dal Monte Guglielmo, che divide la Valle Camonica dalla Val Trompia, la Val Palot con i suoi 1.100 mt. sorprende per le sue bellezze paesaggistiche e naturali tipicamente alpine.
Gli organizzatori hanno voluto coinvolgere i commercianti della zona per far assaporare i prodotti tipcii locali e in valle, il giorno della gara, gli Alpini cucineranno gli strinù per non far mancare quel sapore montano.
“È soprattutto un modo per far rivivere e riscoprire il territorio montano – sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Pisogne Matteo Domeneghini -. Con una serie di iniziativa che proporremo anche la prossima estate intendiamo rilanciare questa valle”.
La Ciaspalot si svolge su una distanza di 8 km con un dislivello di 300 mt circa. Adatta alle famiglie. Il primo tratto della ciaspolata ricalca il tratto della variante della pista da sci della Val Palot e prosegue raggiungendo, dopo un paio di chilometri, le Loalità Passabocche e Roccolo Gervasoni, punto più alto della camminata con i suoi 1.352 mt. Da qui inizia la parte più facile e affascinante, il tratto che si percorre con una discesa di circa due chilometri e che porta al torrente. A questo punto, tra pini innevati e con il Monte Guglielmo a fare da cornice al paesaggio notturno tra i boschi della Val Palot, si percorrono gli ultimi due chilometri completamente pianeggianti che portano all’arrivo in Località Duadell. Si consiglia l’utilizzo di pila frontale o torcia, bastoncini da neve e abbigliamento adeguato all’evento.
Il programma prevede il ritiro del pettorale, insieme al pacco gara, a partire dalle ore 16 alle 18.30 presso gli impianti di risalita della Val Palot.
La partenza della Ciaspolata è fissata per le ore 18.40, linea di partenza che coincide con quella di arrivo, presso gli impianti di risalita della Val Palot (di fatto le piste da sci). Per motivi organizzativi e di sicurezza non saranno ammesse partenze dopo le 18.45.
Tutti i partecipanti regolarmente iscritti saranno coperti da assicurazione RCT, mentre per tutti coloro che accederanno al percorso senza essere “regolarmente iscritti“, l’Organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni di qualisasi natura durante, dopo la manifestazione.
Per le iscrizioni consultare i sito www.ciaspalot.com. Il costo dell’iscrizione per gli adulti è di 17 euro se si iscrivono online, oppure di 15 euro se l’iscrizione avviene agli info Point. La tariffa non omprende il noleggio delle attrezzature. Per ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni l’iscrizione è gratuita se accompagnati.
Iil tetto massimo delle iscrizioni è fissato in 1.600 persone. E si attendono arrivi da ogni parte della Regione Lombardia, ma anche da fuori regione. Come già successo in passato quando arrivò, a sorpresa, un pullman dalla Sicilia.