Le prove cronometrate sono apparse complicate, ma nel momento di giocarsi il successo, Sofia Goggia ha dimostrato ancora una volta di emergere.
La 32enne di Astino ha sfiorato il podio in Coppa del Mondo di sci alpino ottenendo il quarto posto nella discesa libera di Kvitfjell vinta dall’austriaca Cornelia Huetter.
La finanziera orobica ha accumulato gran parte del distacco nel tratto alto prima di accelerare nella parte più tecnica dove si è presa sì delle linee più abbondanti, ma ciò le ha permesso di esser la più rapida delle atlete in gara.
Goggia ha quindi preso l’ultimo salto completamente a sinistra riuscendo però a uscire con una velocità elevata che le ha consentito di concludere con quarantaquattro centesimi dalla vincitrice.
Chi ha fatto la differenza sulla pista norvegese è stata però Cornelia Huetter, brava a sfruttare i tratti di scorrimento per alzare il ritmo grazie a materiali formidabili.
La 32enne di Graz ha sbagliato nel tratto centrale dove è finita lunga nei curvoni che hanno esaltato Federica Brignone, riuscendo però ad alzare il ritmo e concludendo in 1’31″46 che le è valso il terzo successo stagionale in Coppa del Mondo.
Poco dietro la tedesca Emma Aicher, al primo podio nel Circo Bianco nonostante il pettorale ventisette che non le ha impedito di recuperare soprattutto in vista del traguardo e fermarsi a soli quindici centesimi dal successo.
Terza piazza per la campionessa del mondo Breezy Johnson che, nonostante abbia commesso un piccolo errore nel tratto iniziale e sia stata costretta a impostare delle linee molto abbondanti, ha ottenuto il terzo tempo a quaranta centesimi da Huetter.
Quinta piazza per Federica Brignone che ha sfruttato al meglio la parte alta, leggermente più tecnica rispetto al resto dell’Olympiabakken, facendo la differenza nei curvoni della pista norvegese.
L’azzurra ha quindi gestito i tratti di scorrevolezza lasciando scorrere gli sci nell’abbrivio finale dove, nonostante sia saltata leggermente più a sinistra, ha preso la velocità giusta per tagliare il traguardo con 51 centesimi di ritardo davanti alla connazionale Laura Pirovano, nuovamente quarta dopo aver sognato il primo podio in carriera.
Prova diversa per la 27enne trentina che, dopo aver realizzato ottime prove cronometrate, ha messo in campo un’azione solida, senza sbavature, che le ha permesso di assecondare le ondulazioni del terreno.
Tutto ciò non è però bastato per rimanere agganciata alle migliori nel finale terminando con 55 centesimi da Huetter in sesta piazza.
Fuori dalla top ten invece Nicol Delago, Elena Curtoni e Marta Bassino che non sono riuscite a trovare il giusto feeling con la pista di Kvitfjell con l’obiettivo di rifarsi nella gara in programma sabato 1 marzo.
