Il podio non appare così distante per Matteo Rizzo, protagonista alla Cup of China.
Il pattinatore di stanza all’IceLab Bergamo ha chiuso in quinta posizione lo short program dell’individuale, ultimo appuntamento dell’ISU Grand Prix.
Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha pagato dazio alcune sbavature sul quadruplo loop, corto di rotazione e sporcato da un atterraggio difficile, che hanno fermato l’azzurro sul punteggio di 84.92 (44.42 per la parte tecnica, 40.50 per le components).
Al comando della competizione dopo il primo segmento si attesta il giapponese Shun Sato, in grado di imporsi con 98.75 punti (57.34, 42.41) davanti al kazako Mikhail Shaidorov (93.21; 54.50, 38.71) e al francese Adam Siao Him Fa, terzo con 91.22 punti (49.64, 42.58) nonostante una caduta nel quadruplo toeloop.
Più lontano Nikolaj Memola (Fiamme Oro Moena) che ha commesso un’imprecisione nel quadruplo lutz (sottoruotato e con filo di ingresso non chiaro) atterrato con step out e nella combinazione, viziata da un doppio toeloop in coda al triplo lutz (anche questo redarguito per l’ingresso), non andando oltre il decimo posto con 68.87 punti (32.27, 36.50).