“Tutus in silvis”: è questo il moto di Schilpario che nel weekend fra sabato 24 e domenica 25 febbraio ospiterà la quinta tappa della FESA Cup di sci di fondo.
Il tutto andrà in scena rigorosamente sulla Pista degli Abeti, tirata a lucido per l’occasione grazie all’intervento degli uomini dello Sci Club Schilpario, ma soprattutto destinata a ospitare i principali talenti degli sci stretti.
In vista dell’appuntamento internazionale sono arrivati le convocazioni della Nazionale Italiana che schiererà Federica Cassol, Martina Di Centa, Martina Bellini, Sara Hutter, Nadine Laurent, Paolo Ventura, Lorenzo Romano, Giandomenico Salvadori, Martino Carollo, Alessandro Chiocchetti, Maria Gismondi, Iris De Martin Pinter, Virginia Cena, Beatrice Laurent, Marit Folie, Davide Ghio, Aksel Artusi, Teo Galli, Gabriele Matli e Davide Negroni così come gli U18 Federico Pozzi, Daniel Pedranzini, Marie Schwitzer e Vanessa Cagnati.
Insieme a loro potrebbero esserci al via anche Dietmar Nöckler, Anna Comarella, Mattia Armellini e Giovanni Ticcò per le Fiamme Oro Moena, i colleghi delle Fiamme Gialle Elisa Gallo e Luca Del Fabbro oltre a una serie di atleti del CS Esercito come Lucia Isonni, Denise Dedei, Martin Coradazzi, Mikael Abram e Giacomo Gabrielli, ma anche dei Carabinieri come saranno Ylvie Folie, Romina Bachman, Alessio Romano, Ivan Mariani, Riccardo Bernardi, Benjamin Schwingshackl, Tommaso Cuc, Denis Doliana e Stefano Dellagiacoma.
“Ormai manca pochissimo e a Schilpario siamo tutti pronti, anzi nell’intera Val di Scalve – ha spiegato Andrea Giudici, presidente dello Sci Club Schilpario -. Attendiamo circa 400 atleti da 16 nazioni diverse e per questo evento collaboreranno con noi un centinaio di volontari: è un numero elevato ed è un ottimo segnale perché significa che lo sci di fondo è ancora molto sentito, e siamo grati fin da ora a tutte le persone che si metteranno in gioco per la buona riuscita della manifestazione”.
Grande emozione anche per gli atleti di casa come Martina Bellini e Denise Dedei che conoscono alla perfezione il tracciato: “A Schilpario mi sento a casa dato che ci corro da quando sono bambina, fare bene qui significherebbe molto per me anche in ottica futuro. I pronostici in questa FESA Cup sono difficili, ma spero di riuscire ad esprimermi al meglio – ha confessato la 25enne di Clusone a cui hanno fatto eco le parole della 21enne di Gromo -. Sono felice di gareggiare a Schilpario anche se non so bene cosa aspettarmi, spero di divertirmi! Il tracciato è molto tecnico e solitamente riesco ad esprimermi bene in salita, in più le gare saranno delle distance che mi si addicono più delle sprint: spero di arrivare in top10”.