Gli sport invernali sono pronti ad alzare il sipario in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Sofia Goggia, Michela Moioli e Mattia Casse sono pronti a viverla appieno per togliersi nuove soddisfazioni in vista della rassegna a cinque cerchi in casa e la conferma è arrivata dal FISI Media Day, il tradizionale appuntamento andato in scena a Rho-MilanoFiera
Gli occhi saranno puntati principalmente puntati sulla 32enne di Astino che, dopo aver vinto l’oro a Pyoengchang 2018 e l’argento a Pechino 2022, vuol continuare questo andamento per chiudere un cerchio su una pista particolarmente amata:
“Vengo da una stagione solida nonostante lo scorso anno abbia dovuto affrontarla senza una grande preparazione, complice l’infortunio al piede. Sono contenta per come sia andata l’off season perché ho sfruttato le condizioni ancora invernali presenti in primavera per testare i materiali, poi durante l’estate è andato tutto bene, anche durante il blocco in Sudamerica – ha spiegato la 32enne di Astino -. Quest’anno punto a far bene tutti i weekend perché, come ci ha dimostrato lo scorso anno Federica, bisogna andare forte ogni settimana. Passo dopo passo ci avvicineremo poi alle Olimpiadi, ma ora il pensiero è diretto alla Coppa del Mondo”.
Discorso simile per Mattia Casse che, dopo una stagione complicata, vuol ritrovare quella competitività che lo aveva portato a conquistare la prima vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino oltre a una serie di podi nella massima rassegna.
“Il vino buono invecchiando diventa sempre meglio, per cui si spera vada così. Noi siamo fortunati perché facciamo quello che ci piace, non è una cosa scontata ed è bello fare ciò che ci piace – ha sottolineato il 36enne residente a Chiuduno -. Avere un’Olimpiade in casa è qualcosa di orgoglio e che possiamo far capire ai giovani che bisogna combattere per noi stessi, per prendersi qualcosa che è qui vicino. Speriamo di essere tutti insieme a Bormio e darci battaglia”.
Chi ha chiuso nel migliore dei modi l’ultima è Michela Moioli che ha conquistato il primo titolo mondiale nello snowboard cross e ora si prepara a ripetere l’oro ottenuto sette anni fa: “La pressione c’è, ma è giusto che sia così. La scorsa stagione mi sono tolta una bella soddisfazione perché mi ha tolto un po’ di peso – ha concluso la 30enne di Alzano Lombardo -. Voglio vivere quest’avventura come una grande opportunità, anche perché questa sarà la mia quarta Olimpiade e per questo voglio godermela”.