L’imperatore sullo slittino

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Zoeggler europaChi è assente ha sempre torto, racconta un vecchio proverbio e mai come questa volta Felix Loch, David Moeller e Andy Langenhan hanno la colpa di avere saltato la tappa di chiusura della Coppa del mondo sulla pista di Sigulda. Il messaggio che Armin Zoeggeler recapita allo squadrone tedesco nell’ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi russe è chiaro: due manches da favola con due record della pista realizzati uno dopo l’altro, vittoria numero 57 della carriera (e podio numero 103) che gli vale il terzo titolo continentale dopo quelli di Oberhof nel 2004 e Cesana Pariol nel 2008 e il secondo posto nella classifica generale con 595 punti, alle spalle di Loch con 685. Il 40enne supercampione, che venerdì 7 febbraio sarà il portabandiera della spedizione italiana a Sochi, fa capire di essere al top della forma nel momento più importante su un tracciato che gli è sempre andato a genio. Qui vinse già nel 1995 e da allora è salito sul gradino più alto del podio in altre nove volte, la cifra tonda messa a segno nella gara odierna consente alla squadra allenata da Kurt Brugger con Karl Damian direttore tecnico di aggiornare a quindici i podi di squadra raggiunti in questa stagione, l’ultimo dei quali con la staffetta a squadre del pomeriggio dietro a Russia e Lettonia in cui hanno gareggiato Gasparini, Zoeggeler e Oberstolz/Gruber. Il bilancio tiene conto anche del bellissimo terzo posto di Dominik Fischnaller. Il ventunenne carabiniere di Rio di Pusteria ha impostato due manches solide che gli hanno consentito di terminare alle spalle dell’altro tedesco Johannes Ludwig e di salire sul terzo gradino del podio con 534 scavalcando David Moeller (fermo a 515) grazie al quarto piazzamento dell’anno fra i migliori tre.

(fonte: fisi)

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